Antonio Guterres, segretario generale dell’ONU, ha sottolineato l’importanza della lotta contro il cambiamento climatico a soltanto un giorno di distanza dal termine dei negoziati sulla Cop28. Il politico portoghese ha voluto rimarcare la necessità di lavorare maggiormente per ridurre le emissioni e limitare il surriscaldamento globale.

Guterres alla Cop 28: “Sul clima siamo già fuori tempo”

Antonio Guterres, segretario generale dell’ONU, ha lanciato l’allarme sul clima ad un giorno dal termine dei negoziati della Cop28. Negli Emirati Arabi Uniti è infatti in corso la ventottesima conferenza delle Nazioni Unite sul clima, che ha riunito quasi duecento paesi. Il numero uno dell’ONU ha sottolineato la gravità della situazione di fronte ai giornalisti presenti proprio a Dubai. Per Guterres, infatti, siamo già fuori strada in questa corsa contro il cambiamento climatico.

“Sui cambiamenti climatici siamo fuori strada e quasi fuori tempo massimo. Il nostro pianeta è a pochi minuti dalla mezzanotte per quanto riguarda il limite degli 1,5 gradi. E l’orologio continua a fare tic tac. Siamo in una corsa contro il tempo per limitare il riscaldamento globale. Abbiamo bisogno di un risultato ambizioso che dimostri un piano decisivo in ambito climatico”.

Guterres: “Vogliamo realizzare una giustizia climatica”

Guterres successivamente ha ribadito l’obiettivo di limitare l’aumento delle temperature a 1,5 gradi, puntando anche ad emissioni nette zero per il 2050. Due punti chiave nella lotta al cambiamento climatico e al surriscaldamento globale.

“La nostra grande ambizione è ridurre i gas a effetto serra e realizzare una giustizia climatica. È essenziale che il testo finale dell’accordo riconosca il bisogno di uscire da tutte le fonti fossili. Tutto questo con un calendario coerente con il limite di 1,5 gradi di riscaldamento globale e con emissioni nette zero al 2050. È il momento di dare il massimo per negoziare in buona fede e raccogliere la sfida. Nella corsa contro il tempo ho chiesto alle parti massima ambizione e flessibilità ma serve un compromesso per trovare una soluzione”.