10 dicembre 2023, i leader del blocco regionale dell’Africa occidentale, noto come ECOWAS, si sono incontrati ad Abuja, la capitale della Nigeria per discutere la situazione critica della regione che sta affrontando numerosi colpi di stato e crescenti minacce derivanti dai conflitti jihadisti nel Sahel.

I leader dell’Africa occidentale s’incontrano ad Abuja

I leader dell’Africa occidentale si sono incontrati domenica per un vertice dopo che quattro paesi, Mali, Burkina Faso, Guinea e Niger, sono stati sottoposti al regime dei governi militari dal 2020. Nelle ultime due settimane altri due paesi come Sierra Leone e Guinea-Bissau hanno subito vari tentativi di golpe.

Un colpo di stato recente è avvenuto in Niger nel mese di luglio e il presidente Mohamed Bazoum è stato arrestato il 27 dello stesso mese. In seguito al golpe, gli stati dell’ECOWAS hanno imposto dure sanzioni al paese e hanno fermato gli scambi commerciali. Nel mese di novembre i militari francesi hanno lasciato il Niger come richiesto dalla giunta militare.

Le negoziazioni per il ritorno alla democrazia in Niger

L’ECOWAS chiede l’immediato ritorno del Presidente Bazoum. Il regime militare attuale, invece, vuole mantenerlo in detenzione e far passare tre anni prima di un ritorno ad un governo civile.

I leader africani hanno annunciato di istituire un comitato con a capo Togo, Sierra Leone e Benin, per avviare le negoziazioni con la giunta militare del Niger. L’obiettivo è una transizione verso un governo democratico ed un eventuale possibilità di riduzione delle sanzioni. Hanno precisato che nel caso in cui la giunta del Niger non rispettasse gli impegni presi, le sanzioni sarebbero mantenute, con la possibilità di ricorrere anche all’uso della forza.

La transizione verso la democrazia e le elezioni sono incerte anche in Mali, Burkina Faso e Guinea.