Alla marcia per la pace Perugia-Assisi indetta per la giornata di oggi domenica 10 dicembre 2023 ha partecipato anche il segretario della Cgil Maurizio Landini, che si è unito al corteo insieme ad altri esponenti del mondo politico italiano.

Marcia Pace: Landini insiste sul cessate il fuoco e la soluzione dei due Stati per Israele e Palestina

Si è unito questa domenica 10 dicembre 2023 alla marcia per la pace che è partita da Perugia ed è arrivata fino alla piazza principale di Assisi anche il segretario della Cgil Maurizio Landini, insieme ad Elly Schlein del Partito Democratico e a Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana.

Landini commentando la guerra che affligge il Medio Oriente e l’Ucraina ha dichiarato:

“Le guerre nel mondo sono aumentate noi ce le abbiamo in casa, in Ucraina, nel Medio Oriente. Sono guerre che ci riguardano e credo che oggi batterci perché ci sia un cessate il fuoco, per israeliani e palestinesi e per l’Ucraina, credo che sia la condizione per ritornare a dare voce alla politica, alla democrazia, al rispetto dei diritti delle persone”.

Il segretario della Cgil ha espresso la sua solidarietà alle vittime del conflitto israelo-palestinese, ribadendo la necessitò di arrivare ad un cessate il fuoco, ha affermato che:

“Le vittime sono quelli che non hanno dichiarato le guerre sia perché nel resto del mondo, anche in Italia, stiamo pagando sul fronte del peggioramento delle condizioni di vita i costi dei conflitti. Guerre che non servono a far crescere il mondo anzi ci fanno regredire tutti”.

Il segretario del sindacato della Cgil ha aggiunto successivamente che:

“Noi stiamo dalla parte delle persone, dalla parte dell’idea che bisogna cessare la guerra per impedire che ci siano altri morti. Questo vale per i palestinesi e per gli israeliani. Siamo convinti che in quella terra l’obiettivo di due popoli due Stati sia un punto strategico su cui lavorare a partire dall’Onu e dai governi dei singoli stati”.

Landini sulla guerra a Gaza: “Si gioca un nuovo equilibrio geopolitico. Bisogna garantire i diritti dei civili”

Il segretario della Cgil Maurizio Landini dal corteo della marcia per la pace di Perugia-Assisi commenta la guerra tra Israele e Gaza, riflettendo sui noi equilibri geopolitici che si creeranno a causa di questa e insiste sull’urgenza di arrivare ad un compromesso pacifico per garantire la tutela dei diritti umani e civili della popolazione. Landini ha sottolineato che:

“Attorno a queste guerre di sta giocando il nuovo equilibrio geopolitico. Al centro devono esserci la vita delle persone. Un futuro di pace vuol dire anche garantire i diritti sociali, a partire da quelli al lavoro e al diritto alla dignità. Siamo nel pieno di una crisi di democrazia perché se la guerra torna a essere lo strumento per regolare i rapporti tra Stati, vuol dire che la democrazia ha fallito”.