Rafael Leao sarà regolarmente in campo in occasione di Newcastle-Milan, gara valida per il sesto e ultimo turno del girone F di Champions League. I rossoneri potranno contare, quindi, sul dinamismo e l’imprevedibilità dell’attaccante portoghese. Al St James’ Park, la squadra di Pioli si gioca le possibilità di passaggio del turno agli ottavi di finale. La presenza del numero 10 in campo dal primo minuto regala una buone dose di ottimismo e fiducia a tutto l’ambiente Milan.
Newcastle-Milan, Leao sarà del match: le ultime
La sfida Newcastle-Milan avrà, tra i suoi protagonisti anche Rafael Leao. In giornata, il club ha organizzato una partitella con la Primavera solo per testare le condizioni del portoghese. La gara ha dato esiti positivi, con l’attaccante che non sembra avera accusato problemi di natura muscolare. Resta solo da capire quanti minuti avrà nelle gambe, ma quel che importa – per la squadra – è avere la freccia Leao disponibile nell’arco di Stefano Pioli. L’assenza di Rafa ha senza dubbio inciso sulle ultime prestazioni negative del Diavolo. L’infortunio muscolare rimediato un mese fa contro il Lecce sembra oggi un lontano ricordo. Per una sfida decisiva come quella contro la compagine allenata da Eddie Howe, il Milan si giocherà le ambizioni di qualificazione con Leao.
Il rientro dell’attaccante rappresenta l’unica nota lieta proveniente dall’infermeria rossonera. Con la confermata assenza di Simon Kjaer, il reparto arretrato vedrà ancora Theo Hernandez impegnato al centro al fianco di Tomori, con Calabria e Florenzi a completare la linea difensiva davanti a Maignan. Musah, Reijnders e Loftus-Cheek faranno da diga a metà campo, mentre Pulisic e Giroud sono certi di una maglia da titolare. Molto probabile che a completare il tridente del Milan contro il Newcastle sarà proprio lui, Rafael Leao.
Il Milan si qualifca se: le possibili combinazioni
Una sfida da dentro o fuori. Quelle che storicamente esaltano nelle competizioni internazionali il dna rossonero. Reduce dalla brutta sconfitta rimediata a Bergamo contro l’Atalanta, il Milan è chiamato ad un vero e proprio miracolo sportivo. Una qualificazione che avrebbe del clamoroso, proprio perché non dipende direttamente dagli uomini di Stefano Pioli. L’ultima sconfitta rimediata dieci giorni fa a San Siro contro il Borussia Dortmund ha tracciato un solco. Con 5 punti in cinque gare, i rossoneri sono attualmente ultimi in classifica, dietro proprio ai tedeschi (a quota 10 punti), Paris Saint Germain a 7 e Newcastle a 6.
L’unica condizione utile al passaggio del turno agli ottavi di finale prevede la vittoria di Giroud e compagni mercoledì sera a St James’ Park contro il Newcastle e la sconfitta del Paris Saint Germain al Signal Iduna Park di Dortmund. Non ci sono altre soluzioni. L’eventuale pareggio dei francesi, che sancirebbe l’arrivo a pari punti in caso di vittoria per gli uomini di Pioli, premierebbe la squadra di Luis Enrique per il margine superiore negli scontri diretti. Ma a prescindere tutto, il Milan deve imporsi in terra inglese per avere la certezza di continuare il percorso europeo almeno in Europa League. L’esito della campagna europea potrebbe influenzare ancheil futuro di Stefano Pioli. L’ultimo k.o. di Bergamo con l’Atalanta ha reso ancora più traballante la panchina del tecnico. Servirà una prova d’orgoglio in Champions League per allontanare le voci che lo vogliono vicino ad un possibile esonero. In casa Milan ci saranno lunghi giorni di passione.