Novak Djokovic è tornato a parlare e non è stato affatto banale: il numero uno serbo ha parlato della rivalità con Roger Federer e Rafa Nadal oltre alla Next Gen in ascesa. Il tennista, reduce dal settimo successo alle Nitto ATP Finals, è già tornato al lavoro per preparare al meglio il primo Major dell’anno, l’Australian Open. Intanto, però, Novak Djokovic ha rilasciato una lunga intervista alla trasmissione della CBS “60 minutes” e ne ha avute per tutti: dai vecchi avversari ai nuovi, passando per i vaccini e le polemiche degli ultimi anni.
Djokovic: “Rivalità con Federer e Nadal? Magari un giorno ne potremmo parlare”
L’Australian Open si avvicina e ci saranno tanti graditi ritorni, tra cui quello di Rafa Nadal. Il tennista spagnolo, infatti, ha annunciato di voler tornare sui campi – dopo oltre un anno di assesta – e tornare a battagliare in quella che dovrebbe essere l’ultima stagione della sua carriera. Oltre alla Next Gen in forse ascesa, il trentasettenne dovrà fare i conti con il “solito” Novak Djokovic. Il serbo ha chiuso l’anno da numero uno al mondo per l’ottava volta in carriera, seppur perdendo in semifinale contro l’Italia in Coppa Davis. Il numero uno, ora, sta preparando il 2024 ma intanto ha deciso di concedere un’intervista alla trasmissione della CBS “60 minutes”. Novak Djokovic ha parlato della lunga rivalità con Rafa Nadal e Roger Federer:
C’è grande rispetto per Federer e Nadal ma non siamo amici perché siamo rivali, e questo rende difficile il fatto di stare vicini e condividere intimità della nostra vita che potrebbero essere usate contro di noi. Abbiamo condiviso il palco per così tanti anni con grande rispetto, quindi spero che un giorno, quando il sipario si chiuderà, potremo sederci, parlare e riflettere, sarebbe fantastico”.
Il tennista serbo ha anche parlato delle sue ambizioni e del momento. Nonostante i trentasei anni, Novak Djokovic è ancora il campione da battere. Il numero uno ha anche parlato del ritiro dall’attività agonistica:
Per me è del tutto normale avere sete di vittorie. Essere onesto, essere autentico ed esprimere ciò che sento. Cerco solo di essere onesto con me stesso e con gli altri e di dire quali sono i miei scopi e obiettivi. È così semplice. “Quando mi ritirerò? – ha proseguito Nole – Quando i giovani inizieranno a prendermi a calci nel sedere vorrà dire che è arrivato il momento di riflettere. Ma per ora non accade…”.
“Non sono novax: voglio la libertà di scelta”
Oltre al tema sportivo, il tennista serbo ha anche voluto parlare dei vaccini. Le sue posizioni, soprattutto legate alla pandemia del coronavirus, hanno diviso. Lo stesso classe 1986 non ha potuto partecipare a tanti tornei del circuito ATP a causa delle mancate vaccinazioni. Così ha concluso:
“Non sono no vax e nemmeno pro vax. Voglio che la gente sia libera di scegliere”.