Non è così comune trovare nel piatto questo tipo di carne. Nella nostra cultura gastronomica, anche a causa delle profonde modificazioni che ha subito l’agricoltura negli ultimi decenni, la carne di cavallo occupa un posto piuttosto marginale. In altre nazioni, dove l’allevamento degli equini è più diffuso, è più facile reperirla nei punti vendita e sui menù dei ristoranti. Detto ciò andiamo a scoprire come cucinare la carne di cavallo, perché si tratta di un ingrediente molto interessante e ricco di elementi positivi per la nostra dieta. 

Scopriamo di più

La carne di cavallo è magra, contiene tanto ferro e ha un’altra particolare qualità: è saporita e particolarmente gustosa. Per questo non è scontato esplorare come cucinare la carne di cavallo: dovesse capitarvi un bel pezzo di questa carne, magari ne potreste approfittare per un ottimo gulasch. Il suo gusto è particolare, ma c’è chi lo trova irresistibile. Andiamo a scoprire tre ricette con la carne di cavallo da aggiungere al nostro personale ricettario. 

Come cucinare la carne di cavallo al sugo

Qualche veloce consiglio prima di addentrarci nella spiegazione di come cucinare la carne di cavallo. Bisogna fare molta attenzione alla cottura: questa carne è magra, una cottura appena più prolungata del dovuto rischia di farla seccare e trasformare in una suola. Vista la magrezza è importante utilizzare un grasso importante, burro o olio EVO che sia.

Partiamo allora con la prima ricetta: la carne di cavallo al sugo. Ecco gli ingredienti:

  • 1 kg di carne di cavallo
  • 100 ml di vino rosso
  • 1 l di passata di pomodoro
  • 1 gambo di sedano
  • 2 foglie di alloro
  • Olio evo quanto basta
  • Sale quanto basta
  • Pepe nero in grani
  • Peperoncino

Mettete in un capiente tegame il sedano già tagliuzzato a pezzi, l’alloro, il pepe in grani e la carne. Coprite poi tutto con l’acqua e fate cuocere per un’ora e mezza. Quando l’acqua bolle aggiungete il sale. Una volta ultimata la cottura scolate tenendo da parte il liquido di cottura. 

A questo punto fate rosolare la carne in un altro tegame, possibilmente di terracotta. Quando inizia a sfrigolare sfumate con il vino rosso e poi unite la passata di pomodoro e 200 ml di liquido di cottura. Regolate di sale e fate sobbollire coperto per 3 ore. 

Come cucinare la carne di cavallo agli agrumi

La ricetta precedente è un classico della gastronomia salentina. Restiamo nel sud dell’Italia andando ad esplorare questa volta la ricetta della carne di cavallo agli agrumi. Ecco gli ingredienti:

  • 4 filetti di carne di cavallo, circa 700-800 g
  • 4 crostoni di pane
  • 20 g di burro
  • ½ limone (solo la buccia)
  • ½ arancia (solo la buccia)
  • Olio extravergine quanto basta
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • Sale
  • Pepe

Facciamo arroventare una padella nella quale faremo sciogliere una noce di burro per poi metterci i filetti: due minuti per parte saranno sufficienti. Salate e spolverate con una macinata di pepe e poi sfumate con del vino bianco quindi lasciate cuocere altri 5 minuti bagnando la carne con il sughetto che si sarà formato. 

Preparate intanto un trito con prezzemolo e scorza degli agrumi, quindi aggiungete questa preparazione alla carne e lasciate cuocere per 1 minuto. 

In pignatta

Ecco una ricetta tradizionale: la carne di cavallo in pignatta. Ci vuole pazienza ma il risultato sarà strepitoso. Gli ingredienti sono:

  • 800 g di carne di cavallo
  • 200 g di passata di pomodoro
  • 2 foglie di alloro
  • 2 foglie di salvia
  • 1 gambo di sedano
  • 2 cipolle
  • 4 carote
  • Prezzemolo
  • Olio extravergine
  • Pepe
  • Sale
  • Peperoncino
  • Rosmarino

Preparate un classico trito con sedano, carote e cipolle fatelo soffriggere in un tegame di terracotta, mentre tagliate a pezzi la carne. Fate poi rosolare la carne, sfumate con del vino rosso e poi aggiungete salvia, prezzemolo, rosmarino, alloro, passata di pomodoro, peperoncino, 250 ml di acqua e 2 cucchiai di olio. Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per almeno 2 ore. Alla fine portate in tavola direttamente la pignatta: sarà una gradita sorpresa gastronomica.