Il Mondiale di Formula 1 è finito già da tempo con il dominio di Max Verstappen. La Red Bull ha vinto ovviamente il campionato costruttori e la Ferrari si è dovuta accontentare del terzo posto dietro alla Mercedes. Dietro la rossa, però, è arrivata la Mclaren di Oscar Piastri e Lando Norris (al quinto anno in Formula 1): proprio quest’ultimo è presente alla 30ª edizione della cerimonia per il trofeo Lorenzo Bandini a Faenza. Nella cittadina dell’Emilia-Romagna, infatti, c’era grande attesa per l’arrivo del pilota britannico che sui social ha anche documentato il suo arrivo in elicottero. Insieme a lui, peraltro, era presente anche il Team Principal della Mclaren Andrea Stella. La causa della morte di Lorenzo Bandini, inoltre, ha fatto abbastanza discutere dato che la causa principale è una bitta di ormeggio delle navi (che era stata coperta con uno striscione pubblicitario).
Faenza, Norris vince il trofeo Lorenzo Bandini
C’era grande attesa per l’arrivo di Lando Norris a Faenza e l’entusiasmo non è mancato. Il pilota britannico ha infatti ritirato il premio Lorenzo Bandini: il pilota brisighellese che è scomparso a Montecarlo nel 1967. Si tratta della 30ª edizione della cerimonia e il trofeo viene assegnato dal 1992 a una figura di spicco della Formula 1. Il pilota della Mclaren è arrivato in elicottero (come documentato sul suo profilo Instagram) intorno alle 9:30 in Piazza della Libertà per saluti al pubblico e vari autografi. Alle 11, poi, al salone dell’Arengo del Palazzo del Podestà di Faenza è iniziata la cerimonia e la conferenza stampa dove Norris ha ricevuto il premio da un’apposita commissione. Insieme al giovane pilota della Mclaren, inoltre, c’era anche il Team Principal Andrea Stella. Si tratta ovviamente di un premio molto importante per tutta la famiglia di Lorenzo Bandini ma anche per l’Emilia Romagna che ormai da 30 anni partecipa a questa cerimonia.
Chi è Lorenzo Bandini e la causa della morte
Lorenzo Bandini è stato un pilota automobilistico che è scomparso a 32 anni nel Gran Premio di Montecarlo. In F1 fece una buona carriera con l’esordio nel luglio del 1961. Ha iniziato con la Scuderia del Centro Sud per poi passare nel 1962 alla Ferrari e poi fare ritorno alla squadra d’origine l’anno dopo. Nel 1963-1964 ha gareggiato poi nuovamente per la Ferrari e poi per il NART. Infine gli ultimi due anni è tornato nuovamente con la Rossa dal 1965 al 1967. Nel 1967, poi, a Montecarlo ci fu la tragedia: all’82esimo giro Bandini entrò nel settore del lungomare a velocità superiore a quella prevista. Per immettersi nella chicane del porto, sbagliò la traiettoria e il mozzo posteriore della Ferrari colpì una bitta di ormeggio delle navi. La vettura divenne dunque ingovernabile per Bandini e in uscita dalla chicane si staccò da terra e si capovolse per un centinaio di metri quando poi esplose. I soccorsi furono molto lenti anche perché pensavano che il corpo fosse stato sbalzato in acqua. Alla fine Bandini era in condizioni gravissime e non riprese mai più conoscenza morendo il 10 maggio.