Un emendamento alla Manovra 2024 fa insorgere le opposizioni contro i tagli. Non piace la decisione dell’esecutivo di ridurre i fondi per l’accoglienza dei migranti e minori non accompagnati e il tesoretto previsto per le modifiche parlamentari a favore del comparto sicurezza. Ira del Pd: “Governo in tilt”.
Emendamento alla Manovra 2024 premia le Forze armate a discapito di migranti e Parlamento: 100 milioni al comparto Sicurezza
In un emendamento alla legge di bilancio, la maggioranza ha spiegato da dove arriveranno le risorse per finanziare il potenziamento dei fondi al comparto sicurezza. L’operazione prevede dunque di cancellare 45 milioni destinati ai migranti e di sottrarre 50 milioni dal tesoretto previsto per le modifiche parlamentari. Nel primo caso, si procederà al taglio di 15 milioni l’anno, per tre anni, del fondo per l’accoglienza dei migranti e dei minori non accompagnati, compreso quello destinato ai Comuni, previsto dal decreto Anticipi. Mentre per quello che riguarda il tesoretto parlamentare, passerà da 100 a 50 milioni nel 2024, mentre nel 2025 e 2026 è prevista una diminuzione di circa 48 milioni e di 25 milioni a decorrere dal 2027.
Questo programma di tagli libera fondi che serviranno a garantire più tutele al comparto della Sicurezza. Le Forze armate, nello specifico quelle di polizia e i Vigili del Fuoco, riceveranno quindi una dote complessiva di 100 milioni. L’incremento delle risorse destinate ai trattamenti economici accessori del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico prevede un fondo da 32 milioni per il biennio 2024-2025, a cui si andranno ad aggiungere 42 milioni di euro annui dal 2026. A tale aumento, si aggiunge anche un incremento per 38,3 milioni di euro annui dal 2024 al 2026 al personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo dei vigili del fuoco per la stipula di polizze assicurative per la copertura sanitaria e infortunistica complementare e integrativa.
Manovra 2024: le opposizioni insorgono contro i nuovi tagli
Oggi scopriamo che per coprire l’emendamento presentato sulla sicurezza non trova di meglio che scippare 50 milioni dal fondo previsto per il Parlamento, già fin troppo esiguo. E, come se non bastasse, mancano ancora gli annunciati emendamenti sul ponte di Messina e sulle infrastrutture per i quali ormai siamo fuori tempo massimo. È del tutto evidente che i tempi della discussione e della approvazione della manovra slitteranno, mettendone in discussione l’approvazione entro la fine dell’anno
Francesco Boccia, Presidente dei senatori del Pd
Imbarazzante, indecente e immorale. Giorgia Meloni raschia il barile per fare la manovra economica e colpisce il fondo migranti con un taglio di 15 milioni l’anno, per tre anni: toglie aria all’accoglienza dei migranti e dei minori non accompagnati. Siamo dentro un quadro di politiche xenofobe molto pericolose anche per la tenuta sociale
Marco Grimaldi, vicepresidente di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera