Ogni anno, il 10 dicembre, in Italia e all’estero, si festeggia la Giornata mondiale dei diritti umani, un’importante celebrazione internazionale che ci ricorda non solo quali sono i diritti che ognuno di noi dovrebbe avere, ma stimola anche tutti quanti noi ad impegnarci affinchè questi vengano rispettati. Vediamo allora più nel dettaglio la storia della ricorrenza, perché cade proprio in questa data e quali sono i temi di quest’anno, il 2023.

Giornata mondiale dei diritti umani 10 dicembre: la storia

La Giornata mondiale dei diritti umani, il 10 dicembre, è una ricorrenza sovranazionale che interessa tutti i Paesi del mondo. A fondarla in via formale ed istituzionale sono stati i membri e gli esperti che presero parte al 317esimo globale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Era il 4 dicembre 1950.

Durante questo importante incontro venne promulgata la risoluzione 423(V) che invitava tutti gli Stati membri e le organizzazioni coinvolte ed interessate a celebrare la ricorrenza in maniera rispettosa e consona. Così venne istituita la celebrazione e come data venne scelto il 10 dicembre di ogni anno.

Grandi eventi e rilevanti manifestazioni si organizzano, proprio in tal giorno, presso il quartier generale delle Nazioni Unite a New York e non solo. In realtà, in tutto il mondo (proprio perché si tratta di una celebrazione sovranazionale) si tengono importanti appuntamenti che coinvolgono intere comunità.

Stiamo parlando di conferenze di alto profilo politico, dibattiti culturali e sociali, mostre, concerti, convegni e chi più ne ha più ne metta. Al centro c’è comunque un solo argomento: quello del rispetto dei diritti umani. E non è finita qui.

Proprio il 10 dicembre, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani vengono assegnati a New York il prestigioso premio delle Nazioni Unite per i diritti umani e ad Oslo il premio Nobel per la pace.

Perché proprio il 10 dicembre?

La scelta della data per celebrare tale Giornata non è stata casuale. I membri delle Nazioni Unite hanno deciso di celebrare la ricorrenza internazionale il 10 dicembre in quanto è l’anniversario della nascita ufficiale della Dichiarazione universale dei diritti umani, proclamata nel 1948.

Ogni anno poi vengono scelti uno o più temi su cui prestare attenzione. Nel 2006, ad esempio, il tema era la lotta alla povertà, definita dalle Nazioni Unite “la più grande sfida ai diritti umani al mondo”.

Nel 2008 invece, per celebrare i 60 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani, il segretario generale delle Nazioni Unite aveva lanciato una campagna della durata di un anno per ricordare il record mondiale raggiunto del documenti. Si tratta infatti del testo più tradotto in tutto il mondo.

Tema 2023

Per quanto riguarda il 2023, i temi principali sono la libertà, l’uguaglianza e la giustizia. Tematiche molto importanti che vengono continuamente ribadite anche dall’Onu stesso. In questa occasione viene data vita a numerose iniziative in tutti i Paesi, Italia compresa.

Ogni 10 dicembre inoltre le più alte organizzazioni sociali, politiche e umanitarie del mondo si esprimono in merito. Come di consueto, personalità come i Capi di Stato rilasciano messaggi e dichiarazioni ufficiali. Questi sottolineano l’importanza della Giornata e soprattutto del rispetto dei diritti umani,

Oggi il mondo sta affrontando nuove sfide, come l’inasprimento del conflitto israelo-palestinese o il prolungarsi della guerra in Ucraina. Negli scorsi anni ha fatto i conti poi con la pandemia da Covid-19. Ci sono poi sempre argomenti come le migrazioni, i cambiamenti climatici, la mancanza di cibo e acqua in determinate aree del mondo e tanti altri problemi ancora.

È importante che tutti noi, anche se non siamo direttamente coinvolti in questi tragici avvenimenti, ci impegniamo affinchè, soprattutto in tali situazioni, vengano garantiti i diritti umani di tutti: dagli uomini adulti fino ai bambini. Questo è, in pratica, ciò che ci insegna la Giornata.