Una tragica vicenda si è verificata a San Marzano, in provincia di Taranto, dove un uomo di 27 anni uccide il padre per errore con uno sparo. La vittima di 59 anni, conosciuto allevatore di cavalli con precedenti di polizia, ha perso la vita dopo un’emorragia fatale.

Taranto, uccide il padre per errore durante una lite

Secondo i dettagli emersi fino ad ora, la lite ha avuto inizio all’esterno della casa di campagna di dell’allevatore, nel corso di una discussione accesa con altri allevatori vicini. La situazione è rapidamente sfociata nella violenza. Il figlio del 59enne avrebbe prima brandito una pistola e poi aperto il fuoco.

Purtroppo, il colpo destinato ad altri allevatori ha invece ferito il padre ad una gamba, causando un’emorragia che si è rivelata fatale. Pare che il genitore non fosse l’obiettivo della reazione armata del figlio.

L’arresto

Le indagini dei Carabinieri hanno fatto arrestare un’altra persona oltre al figlio della vittima, accusato di omicidio volontario). Si tratta di un 42enne, un amico del giovane, anche lui residente a San Marzano e partecipe allo scontro.

Attualmente, entrambi gli indagati sono detenuti in carcere. Sarà il pm Francesco Ciardo a valutare la convalida degli arresti.

Sempre tra le ultime notizie a Taranto, è stato condannato l’uomo che abusava della moglie e della figlia.