Cresce l’ansia attorno ad Alexey Navalny, principale oppositore di Vladimir Putin che non dà notizie di sé da alcuni giorni. Un fatto che desta tanta preoccupazione nel suo staff ma anche fra i suoi legali.
Russia, preoccupazione Navalny: non dà notizie di sé da diversi giorni
Aumenta l’apprensione in Russia per Alexei Navalny, principale oppositore di Vladimir Putin che non dà notizie di sé da diversi giorni. L’attivista e politico russo è detenuto in carcere dal 2021, con una condanna pari a 19 anni da scontare. Tuttavia sia i suoi avvocati che il suo staff non riescono a mettersi in contatto con lui, infittendo dunque il mistero sulle sue sorti. Navalny nella giornata di venerdì sarebbe dovuto intervenire attraverso un videocollegamento.
Alexey Navalny avrebbe accusato un malore in prigione
Alla fine però è saltato tutto a causa di presunti problemi alla rete elettrica del penitenziato. Tuttavia da parte del suo staff è stato anche affermato come Navalny abbia anche alcuni seri problemi di salute, che metterebbero a repentaglio la sua stessa vita. Fonti vicine al dissidente di Putin hanno riferito come la scorsa settimana Navalny abbia accusato delle vertigini dopo un malore in cella. L’ipotesi più probabile è che sia svenuto a causa delle complicate condizioni in prigione, visto che non gli sarebbe dato da mangiare.
Russia, Navalny invita i russi a boicottare le presidenziali del 2024
Il politico russo inoltre non ha scritto nessuna lettera per tutta la settimana, un fatto che insospettisce ulteriormente le persone a lui vicine. Un altro elemento che desta preoccupazione è l’appello lanciato dallo stesso Navalny, che dopo la ricandidatura di Vladimir Putin ha invitato gli elettori russi a boicottare le prossime elezioni presidenziali in programma nel marzo 2024.