Ecco tutto quello che c’è da sapere su Ducati Diavel for Bentley: dal prezzo all’uscita fino alla scheda tecnica. Per la prima volta nella storia, i due colossi collaborano insieme. Il risultato? Una moto che è un vero e proprio gioiello che celebre e mette in risalto le caratteristiche principali di entrambi i marchi. Cura dei dettagli e attenzione alla performance sono alla base del nuovo mezzo.

Ducati Diavel for Bentley: il prezzo

Il prezzo della Ducati Diavel for Bentley è indicato sul sito ufficiale della casa produttrice. La moto è in vendita con un costo che parte da 58.000 €. La cifra potrebbe poi aumentare in base ai vari comfort e alle aggiunte opzionali che ogni compratore deciderà di mettere.

Essa è stata svelata nel corso di un’importante evento fuori salone durante la famosa Art Basel a Miami Beach, l’edizione della fiera d’arte americana. La moto è realizzata sulla base tecnica del noto Diavel V4, ma con tante caratteristiche in più che la rendono esclusiva e davvero particolare.

Uscita

La Ducati Diavel for Bentley ha già ricevuto tantissimi apprezzamenti da possibili clienti in Italia e all’estero. Negli Stati Uniti, dove è stata presentata per la prima volta, l’interesse è volato alle stelle. Ebbene, questo perché si tratta di un modello che coniuga perfettamente quelli che sono gli aspetti principali di Ducati da una parte e Bentley dall’altra.

Ingegneri, designer ed esperti di entrambe le aziende hanno collaborato a stretto contatto per creare questa nuova moto speciale con un design unico ed innovativo. Il modello trae ispirazione dalla Batur, dalla quale riprende le linee orizzontali della vista laterale. Dispone di cerchi forgiati sviluppati esclusivamente per questo mezzo.

Le griglie delle prese d’aria riprendono la calandra bicolore. Il parafango anteriore e il serbatoio presentano elementi che riprendono le nervature sul cofano. Diversi elementi delle sovrastrutture ( come la cover del motore, lo scarico, il radiatore, il parafanghi, il codino) sono realizzati in fibra di carbonio.

La sella del pilota è nera e si ispira agli interni della vettura. Le lavorazioni sono precise e hanno una texture particolare, in perfetta armonia con tutta quanta la struttura. Ma oltre al design di alto livello all’estetica già apprezzata da tantissimi futuri acquirenti, la nuova moto viene elogiata anche per le caratteristiche tecniche.

Scheda tecnica

Il motore è di tipo V4 Granturismo, V4 a 90°, 4 valvole per cilindro, albero motore contro-rotante, ordine di accensione Twin Pulse, raffreddamento a liquido. La cilindrata di 1.158 cc. La potenza 168 CV.

Per quanto riguarda la trasmissione troviamo iniezione elettronica, corpi farfallati ellittici con sistema Ride by Wire. Lo scarico ha un silenziatore in acciaio a 4 uscite. A 6 marce è il cambio. Il veicolo poi è dotato di sistema di asservimento e di antisaltellamento.

Il telaio è in lega di alluminio. La ruota anteriore e quella posteriore sono forgiate in lega leggera e lavorata. Le escursioni sono di 120 mm /145 mm. Il freno anteriore ha due dischi semiflottanti, le pinze Brembo monoblocco ad attacco radiale a quattro pistoncini e l’Abs. Quello posteriore un disco con una pinza flottante a due pistoncini e Abs.

La sella è alta 790 mm. La capacità del serbatoio è di 20 litri. I posti sono due. I consumi sono di 6,4 litri ogni 100 km. Le emissioni di Co2 155 g/km. La moto infine presenta un vario equipaggiamento di sicurezza, di rete e a corredo.

Capiamo, insomma, che stiamo parlando in un modello unico, particolare e davvero speciale. Gli appassionati di motori sono tutti curiosissimi di provare la moto e comprarla!

Concludiamo poi dicendo che, proprio nell’ultimo periodo, abbiamo visto la presentazioni di nuovi interessanti mezzi. Ad esempio abbiamo parlato (anche se è di un genere molto diverso) di Morini X Cape 1200.