Juventus-Napoli atto primo. Il triplice fischio finale di Orsato ha sancito la vittoria dai bianconeri e Osimhen spinto dal senso di frustrazione ha fatto il gesto del “5-1” ai tifosi della Juve.

Per la 15ª giornata di serie A allo Stadium è andato di scena il match tra la squadra più titolata in Italia e che ha vinto tutto in Europa contro la squadra con lo scudetto cucito sulle magliette in virtù del campionato vinto lo scorso anno dopo 33 anni dal secondo della sua storia che sta continuando a far parlare di sè oltre che per le ragioni tecnico-tattiche dalle quali è scaturito il risultato soprattutto per la reazione dell’attaccante nigeriano.

Osimhen, eloquiente il gesto del “5-1″ai tifosi Juve

La vittoria della Juventus ha riportato ancora una volta l’attenzione su una squadra granitica dal punto di vista della compattezza, la sconfitta del Napoli ha messo a nudo invece tutte le fragilità di una squadra che pur volendo rialzarsi non ci riesce.

La condizione psicofisica in cui versa attualmente induce atteggiamenti anche fragili di certi suoi giocatori, in primis Osimhen che spinto dal senso di frustrazione per una sconfitta patita o per la sua prestazione personale scialba spentasi contro il muro difensivo eretto dal trio Gatti-Bremer-Danilo alla fine si è sentito in dovere magari perché istigato dal pubblico di fare con le mani il gesto del “5-1” contro i tifosi Juve come a ricordare loro che l’affermazione di ieri sera di Gatti e compagni non è nulla in confronto a quella ottenuta da lui e i suoi compagni al Maradona dello scorso anno.

Osimhen, una vendetta in quel gesto che ha il sapore amaro

Quella di Victor Osimhen è una reazione comprensibile se si considera il lato emotivo del giocatore dopo la sconfitta ma non accettabile. I grandi interpreti del calcio non avrebbero mai risposto a provocazioni tanto meno agli sfottò.

Per la seconda volta da quando veste azzurro alla Juventus un tesserato del Napoli fa il gesto del “5-1”. All’andata fu il figlio del presidente De Laurentiis che scese in campo a fine partite e lo mostrò davanti alle telecamere dopo la storica vittoria roboante del Maradona.

A differenza del gesto dell’anno scorso però quello fatto da Osimhen ha un sapore semplicemente amaro per il semplice fatto che il calcio (nel senso della partita di ieri sera) ha rimesso le cosa ha posto: la Juve tra le prime piazze dove solo le grandi stanno e il Napoli a lottare per tentare diventare grande.