Il gomito del tennista, noto anche come epicondilite laterale, è una condizione dolorosa che colpisce la parte esterna del gomito.
Se stai provando questo tipo di dolore, proprio in questa zona o avverti debolezza nella presa, potresti avere il gomito del tennista.
Riconoscere i sintomi è essenziale per un corretto trattamento. Nell’articolo vedremo i sintomi e le cure giuste.
Cos’è il gomito del tennista
Il “gomito del tennista” può essere causato da sovraccarichi ripetuti nel tempo, non necessariamente legati allo sport.
Ad esempio, attività come falciare il prato, fare le pulizie di primavera o una posizione errata del braccio durante la scrittura al pc, possono contribuire a questa condizione dolorosa.
Se i muscoli e i tendini vengono sottoposti ripetutamente a sollecitazioni errate e sovraccarichi, piccoli danni si sommano nel tempo.
Ad un certo punto si manifesta il familiare dolore al gomito del tennista. La causa è l’irritazione e l’infiammazione dell’attaccatura del tendine, e nel 90% dei casi non è affatto causata dallo sport, come abbiamo visto.
Tra i sintomi può esserci anche la tendinite da mouse.
Anche professioni come idraulico o meccanico aumentano questo rischio. Fortunatamente non è una patologia irreversibile, ma è possibile contrastare il gomito del tennista con esercizi mirati, in particolare per rinforzare spalle e collo.
In caso di dolore, trattamenti le onde d’urto o l’utilizzo di un tutore possono offrire sollievo. Il riposo e la consulenza medica sono fondamentali per una gestione efficace.
Quali sono i sintomi del gomito del tennista
Come si manifesta il gomito del tennista? Ecco alcuni sintomi:
- Dolore da pressione all’esterno del gomito
- Dolore pungente, soprattutto durante i movimenti di flessione e torsione
- Dolore che si irradia alla mano, all’avambraccio o alla parte superiore del braccio
- Perdita di forza nella mano colpita: stringere la mano e afferrare oggetti può essere difficile
- Possibile gonfiore o arrossamento della base del tendine irritata
Chi soffre di gomito del tennista avverte un forte dolore nella zona del gomito, che può irradiarsi alla mano. L’inserzione del tendine (entesi) del muscolo interessato sulla parte esterna dell’omero è solitamente dolente.
Il dolore può essere innescato o aumentato sforzando il muscolo interessato. Inoltre è possibile una perdita di forza nella mano colpita. Ciò può portare al fatto che non è più possibile stringere un pugno forte, tenere una bottiglia o afferrare o stringere la mano con forza.
Cosa può aiutare contro la tendinite d’Achille? Clicca qui per scoprirlo.
Quali sono i trattamenti giusto per il gomito del tennista
Molti medici inizialmente cercano di trattare il gomito del tennista in modo conservativo, cioè senza intervento chirurgico.
Applicazioni tipiche sono il freddo e il caldo, bendaggi con pomate antidolorifiche o antinfiammatorie. Ma anche le sedute di fisioterapia o massaggi speciali (frizione trasversale) per portano ad allungare i tendini e i muscoli estensori accorciati, sono molto utili.
Un altro rimedio efficace sono le onde d’urto, con circa due o tre sedute e un mesetto di stabilizzazione, si può risolvere il problema. ATTENZIONE: le onde d’urto sono dolorose, ma funzionano.
Intervento chirurgico per il gomito del tennista, solo in casi di emergenza
Nel metodo chirurgico più comune la parte infiammata del tendine viene staccata dall’osso per ricrescere più in basso sull’osso. Anche i nervi che innervano la zona dolorante vengono recisi.
Ma l’operazione dovrebbe essere considerata generalmente solo come una misura di emergenza.
Anche l’iniezione a basse dosi di tossina botulinica nel muscolo oberato di lavoro sembra essere un nuovo metodo efficace per il trattamento del gomito del tennista. Alcuni medici stanno utilizzando questa procedura con successo e come alternativa alla chirurgia.
Dopo una singola iniezione, la tossina paralizza muscoli e tendini per due o tre mesi, consentendo loro di riprendersi. Quando l’effetto svanisce, i sintomi di solito si riducono o addirittura scompaiono completamente.