Al via il nuovo Assegno di inclusione 2024 con la domanda che si potrà presentare già a partire dal 18 dicembre 2023. La nuova indennità si presenta come un’integrazione al reddito della famiglia che ne faccia richiesta per un importo fino a 6.000 euro all’anno, quota incrementale che si determina rispettando specifici criteri, tra i quali anche la composizione della famiglia. Inoltre, come per il Reddito di cittadinanza – di cui il nuovo Assegno di inclusione (Adi) prende il posto – è previsto un contributo per l’affitto di casa. Tale contributo è pari a 3.360 euro all’anno nella misura massima, ma si dimezza nel caso in cui la famiglia sia composta da soli componenti di età di 67 anni e oltre. 

Ecco quanto spetta di importo mensile di Assegno di inclusione facendo alcuni esempi di composizione della famiglia, partendo da un nucleo composto da un single e un minorenne a carico. 

Nuovo Assegno di inclusione 2024, ecco quali sono gli importi

Si potrà presentare domanda per il nuovo Assegno di inclusione (Adi) dal prossimo 18 dicembre mediante la piattaforma dell’Inps oppure rivolgendosi a un patronato. L’invio mediante i Caf abilitati potrà avvenire solo a partire dal 1° gennaio 2024. 

Dal nuovo anno, l’Assegno di inclusione prenderà il posto del Reddito di cittadinanza per le famiglie al cui interno siano presenti figli a carico minori, soggetti disabili oppure componenti di età dai 60 anni. 

La domanda si può presentare sul portale dell’Inps, autenticandosi con lo Spid, oppure presso i patronati. L’invio dell’istanza tramite i Caf sarà possibile solo dal 1° gennaio 2024. È necessaria l’iscrizione al Patto di attivazione digitale (Pad) della famiglia. Dopo la verifica dei requisiti, l’Inps eroga l’indennità a partire dal mese successivo a quello della domanda.

Il nuovo sostegno si configura come un’integrazione al reddito che può arrivare a un importassimo di 6.000 euro all’anno, con incrementi calcolati sulla base di criteri che tengono conto della composizione della famiglia. A questo importo può essere integrato anche il contributo per l’affitto di 3.360 euro all’anno nella misura massima, pari a 280 euro al mese. L’importo si dimezza per le famiglie con all’interno componenti solo over 67 anni. 

Esempio di importo di Assegno di inclusione per single con o senza figli a carico

Si possono fare esempi di quale sarà l’importo spettante per ciascuna famiglia richiedente dal 1° gennaio 2024. Ad esempio, una famiglia composta da un soggetto single che abbia a carico un minore e debba pagare l’affitto di casa per un importo superiore al massimo contributo mensile (ovvero di oltre 280 euro), avrà a disposizione un Assegno di inclusione pari a 855 euro. L’importo deriva dalla moltiplicazione di 6.000 euro di tetto della misura moltiplicato il coefficiente familiare calcolato sulla composizione della famiglia (pari a 1,15) più il sostegno per l’affitto, calcolato nella misura massima di 280 euro al mese dal momento che il canone è maggiore. 

Un single senza figli a carico, che abbia diritto all’Assegno di inclusione, con reddito pari a zero e canone di affitto superiore a 280 euro, percepirà un importo mensile pari a 780 euro. 

Ex Reddito di cittadinanza, quanto spetta dal 1° gennaio 2024?

Nel caso di una famiglia composta da marito, moglie e figlio disabile, il coefficiente familiare – considerando la disabilità e l’altro componente – aumenta da 1,15 a 1,90. Pertanto, moltiplicando 6.000 euro di sostegno per il coefficiente dà, come risultato, un assegno di 1.230 euro al mese, al quale va aggiunto il contributo per l’affitto. Quest’ultimo, se di affitto di paga più di 280 euro al mese, è sempre pari al valore massimo, ovvero a 280 euro. 

La fruizione dell’Assegno di inclusione dura 18 mesi, più altri dodici di rinnovo. Come il Reddito di cittadinanza, tra il primo e il secondo periodo vige un mese di sospensione.