Se soffri di asma, non devi rinunciare allo sport, ma devi scegliere l’attività fisica adatta a questa tua condizione.

Per mantenerti attivo senza compromettere la tua salute respiratoria, non tutte le attività fisiche sono uguali, ma con le giuste scelte, puoi non solo gestire l’asma in modo sicuro ma anche migliorare la tua salute polmonare. Scopri quali sport sono consigliati se hai l’asma.

Cos’è l’asma

L’asma è una malattia respiratoria cronica che attualmente non può essere curata definitivamente. Questa patologia porta ad un restringimento delle vie aeree e spesso colpisce i bambini.

L’asma può scatenare attacchi di tosse o mancanza di respiro. Le persone colpite lamentano spesso oppressione al petto o respiro sibilante.

Viene fatta una distinzione tra tipi di asma allergici e non allergici. L’asma allergico comprende il raffreddore da fieno o la neurodermite; il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo agli stimoli esterni.

Esempi di fattori scatenanti dell’allergia includono pollini, peli di animali e acari della polvere domestica.

Le forme di asma non allergiche, invece, spesso compaiono solo dopo i 30 anni, mentre l’asma allergico inizia durante l’infanzia.

Lo sport quotidiano aiuta contro l’asma

Uno studio della Concordia University canadese mostra che i pazienti asmatici che fanno esercizio fisico quotidiano hanno un controllo due volte e mezzo maggiore sui sintomi dell’asma rispetto a quelli che non fanno esercizio fisico quotidiano.

Andare in bicicletta, camminare o fare yoga per soli 30 minuti al giorno è sufficiente per far scomparire i sintomi.
Durante lo studio, a un gruppo di pazienti di età compresa tra 20 e 50 anni affetti da asma moderato e grave è stato prescritto un allenamento di resistenza intensivo per 30 minuti due volte a settimana in aggiunta ai farmaci e alle terapie abituali, mentre l’altro gruppo non ha fatto esercizio fisico.

Dopo tre mesi il professor Martin Kohlhäufl ha confrontato i valori dei pazienti.

Tutti i pazienti asmatici che hanno svolto attività fisica sono stati privi di sintomi per circa 24 giorni al mese, mentre il gruppo di controllo che non ha fatto attività fisica è stato privo di sintomi solo per 16 giorni.

L’attività fisica non solo ha migliorato la qualità della vita specifica per l’asma, ma anche l’umore dei pazienti è migliorato di molto.

Quali sport fare se hai l’asma

Se soffri di asma, dovresti assolutamente parlare con il tuo medico e discutere insieme a lui la situazione. Ma in sostanza, se lui è d’accordo, puoi fare qualsiasi sport tu voglia se ascolti il ​​tuo corpo.

Gli sport che rafforzano anche i polmoni e i muscoli respiratori sono particolarmente adatti per gli asmatici. E questo include principalmente gli sport di resistenza classici come:

  • Correre
  • Nuotare
  • Andare in bicicletta
  • Fare canottaggio
  • Danzare
  • Sci di fondo
  • Camminata nordica
  • Escursione
  • Ginnastica
  • Pilates

Quando si tratta di sport di gruppo come calcio, pallamano o pallavolo, è importante essere certi che gli asmatici possano smettere in qualsiasi momento. Puoi anche praticare sport come l’arrampicata o la vela, ma devi stare più attento: dovresti poter fare delle pause.

Una persona ben allenata deve respirare meno spesso per fornire al corpo abbastanza ossigeno.

Questo allevia i muscoli respiratori, ma rilassa anche la mente. La sensazione di avere più riserve d’aria fa sì che scompaia la paura di una minacciosa mancanza di respiro, a cui sono particolarmente sensibili gli asmatici non allenati.

Se hai l’asma inizia a fare sport in modo graduale

È particolarmente consigliabile che i principianti asmatici inizino lentamente. Attraverso un allenamento regolare è possibile ottenere i primi risultati già dopo poco tempo.

Ad esempio, è meglio correre o fare jogging a ritmo sostenuto per un chilometro ogni mattina piuttosto che provare a correre per 20 chilometri ogni due settimane.

Gli asmatici dovrebbero anche cercare di evitare cambiamenti improvvisi tra l’esercizio e le pause durante l’allenamento. Si consiglia, quindi, di riscaldarsi prima dell’esercizio e di aumentare lentamente il ritmo.

Per gli asmatici è necessario anche un defaticamento alla fine dell’esercizio, per rinfrescare adeguatamente il corpo.