Il mondo della Formula 1 sta vivendo giorni movimentati. Dopo le accuse rivolte a Toto Wolff, che secondo BusinessF1Magazine avrebbe ricevuto informazioni riservate da parte di sua moglie, la FIA aveva avviato un’indagine per conflitto d’interessi. Mercedes e le altre scuderie si erano dette estranee ai presunti reclami giunti alla Federazione e la stessa Mercedes aveva espresso totale vicinanza al suo Team Principal. Dopo circa 48 ore è poi arrivato il passo indietro da parte della FIA, che dopo aver approfondito l’argomento ha diramato il seguente comunicato:

Dopo aver esaminato il Codice di condotta e la politica sul conflitto di interessi di Formula One Management (Fom) e confermato che sono in atto adeguate misure di salvaguardia per mitigare qualsiasi potenziale conflitto, la Fia ritiene che il sistema di gestione della conformità della Fom sia abbastanza solido da prevenire qualsiasi divulgazione non autorizzata di informazioni riservate”, recita una nota della federazione.

Le parole di Hamilton sul caso Wolff

Chiusa l’indagine nei confronti di Toto e Susie Wolff, Lewis Hamilton ha voluto esprimere il suo pensiero a riguardo. E il pilota britannico ci è andato giù abbastanza duro.

È stata una settimana impegnativa. Credo che sia davvero deludente vedere come l’organo di governo del nostro sport abbia cercato di mettere in discussione l’integrità di una delle leader donne più incredibili che abbiamo mai avuto nel nostro sport, Susie Wolff. Senza alcuna prova. Questo è semplicemente inaccettabile. Abbiamo un sacco di persone fantastiche in questo sport che stanno facendo un lavoro straordinario. C’è una lotta costante per migliorare davvero la diversità e l’inclusione all’interno del settore. Ma sembra che ci siano alcuni individui nella leadership della FIA che ogni volta che proviamo a fare un passo avanti, cercano di tirarci indietro. E questo deve cambiare.

Il calendario di Formula 1 per la stagione 2024

Ecco il calendario per la stagione 2024 di Formula 1: torna l’appuntamento con il Gran Premio della Cina, fissato per il 21 aprile a Shanghai. Saranno sei, invece, le Sprint Race della prossima stagione.

1) GP BAHRAIN – 2 marzo (Sakhir) *La gara si correrà di sabato
2) GP ARABIA SAUDITA – 9 marzo (Jeddah) *La gara si correrà di sabato
3) GP AUSTRALIA – 24 marzo (Melbourne)
4) GP GIAPPONE – 7 aprile (Suzuka)
5) GP CINA – 21 aprile (Shanghai)
6) GP MIAMI – 5 maggio (Miami Gardens)
7) GP EMILIA ROMAGNA – 19 maggio (Imola)
8) GP MONACO – 26 maggio (Montecarlo)
9) GP CANADA – 9 giugno (Montreal)
10) GP SPAGNA – 23 giugno (Montmelò)
11) GP AUSTRIA – 30 luglio (Spielberg)
12) GP GRAN BRETAGNA – 7 luglio (Silverstone)
13) GP UNGHERIA – 21 luglio (Budapest)
14) GP BELGIO – 28 luglio (Spa-Francorchamps)
15) GP OLANDA – 25 agosto (Zandvoort)
16) GP ITALIA – 1 settembre (Monza)
17) GP AZERBAIJAN – 15 settembre (Baku)
18) GP SINGAPORE – 22 settembre (Marina Bay)
19) GP USA – 20 ottobre (Austin)
20) GP CITTA’ DEL MESSICO – 27 ottobre (Città del Messico)
21) GP SAN PAOLO – 3 novembre (Interlagos)
22) GP LAS VEGAS – 23 novembre (Las Vegas) *La gara si correrà di sabato (domenica mattina italiana)
23) GP QATAR – 1 dicembre (Lusail)
24) GP ABU DHABI – 8 dicembre (Yas Marina)