La digitopressione, antica pratica di medicina orientale, si basa sulla stimolazione di punti chiave del corpo per promuovere il benessere.
Questa tecnica agisce sui meridiani energetici, facilitando il flusso armonioso di energia vitale. I benefici includono il sollievo dallo stress, il miglioramento della circolazione e la riduzione del dolore.
Imparare come eseguire correttamente la digitopressione è fondamentale per sfruttare appieno i suoi effetti positivi. Scendiamo nei dettagli e vediamo come funziona e come applicare la digitopressione.
Cos’è la digitopressione
Come l’agopuntura, la digitopressione è un metodo di trattamento che deriva dalla Medicina Tradizionale Cinese (MTC). A differenza dell’agopuntura, non si utilizzano aghi, ma si premono con le dita determinati punti del corpo per attivare i punti di stimolazione.
La digitopressione ha lo scopo di ripristinare l’ equilibrio naturale nell’organismo fisico e quindi curare le malattie.
Nella medicina cinese si ritiene che la causa della malattia siano i blocchi nel corpo che compromettono il flusso di energia e fanno stare male.
Applicando la pressione con la punta delle dita su punti specifici, si possono rilasciare i blocchi e attivare il flusso energetico.
La digitopressione non ha solo lo scopo di alleviare disturbi fisici come il dolore, ma anche di aiutare a perdere peso e ridurre lo stress.
La digitopressione e i suoi benefici, non ci sono ancora molti studi al riguardo
La Charité di Berlino ha pubblicato uno studio sull’efficacia della digitopressione: con l’aiuto di un’app per digitopressione, più della metà delle donne ha avvertito meno dolori durante il ciclo mestruale dopo sei mesi.
Ma a differenza dell’agopuntura, difficilmente esistono altri studi che possano riportare il successo del trattamento. Esistono operatori qualificati che in poche sedute vi mostreranno dove sono i canali (meridiani) da attivare e quali punti di pressione è necessario premere per sciogliere i blocchi. Dopo di che potrai anche farlo da solo.
Effetti collaterali della digitopressione
Se esegui la digitopressione delicatamente su te stesso, non ci sono effetti collaterali. Ma dovresti tenere presente quanto segue:
- Se si applica una forte pressione potrebbero formarsi dei lividi.
- Non dovresti eseguire la digitopressione sulle aree infiammate del corpo.
- La digitopressione è problematica durante la gravidanza perché alcuni metodi possono avere un impatto diretto sull’utero.
Ecco alcuni metodi di digitopressione
Ecco cinque metodi di digitopressione per alleviare alcuni dolori:
- In caso di emicrania, dolori al collo, asma, mancanza di respiro e raffreddore: il punto di digitopressione si trova all’esterno dell’avambraccio sinistro, a circa un dito sopra il polso.
- Per dolori generali, febbre, infiammazioni o problemi digestivi: formare una palla con la mano e allungarla. Ora premi un dito nella depressione dove si incontrano le ossa del pollice e dell’indice.
- Per stress, rabbia, depressione, mal di testa, pressione alta e crampi mestruali: posiziona il pollice tra l’alluce e il dito accanto ad esso. Ora vai verso la caviglia con tre dita di larghezza e premi tra i tendini.
- Contro il battito cardiaco accelerato, il dolore toracico, il nervosismo e le vampate di calore: il punto di digitopressione si trova tra i due tendini centrali al centro del polso.
- Contro la diarrea, la flatulenza e la stitichezza: quattro dita sotto la rotula si trova una piega tra il muscolo tibiale anteriore e la tibia. Qui troverai il punto di digitopressione.
È possibile praticare la digitopressione da soli su molte parti del corpo, come il viso, utilizzando le mani senza la necessità di attrezzi aggiuntivi. Quando esegui la digitopressione, puoi utilizzare il pollice o l’indice per applicare pressione su un punto specifico, regolando l’intensità secondo la tua sopportazione al dolore.
Il trattamento consigliato prevede sessioni a giorni alterni con pressioni che vanno da 30 secondi a tre minuti, ripetute tre o quattro volte al giorno per massimizzare i benefici.