Via libera dell’Ecofin alla revisione presentata dall’Italia per il Pnrr. Il Consiglio ha giudicato positivamente gli interventi che il governo italiano e quelli di altri dodici Paesi hanno apportato ai loro Piani nazionali di ripresa e resilienza in direzione di energia pulita ed efficienza energetica. Soddisfazione espressa da Giorgia Meloni e dal ministro Raffaele Fitto.

Pnrr, Ecofin approva la revisione dell’Italia, Meloni: “Altro grande risultato del governo”

L’Italia incassa un altro parere positivo al proprio Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Dopo il via libera della Commissione Europea alla quarta rata del piano, arriva ora l’approvazione della revisione proposta al piano italiano da parte dell’Ecofin. Il Consiglio di economia e finanza dell’Unione Europea ha dato il via libera anche alle modifiche apportate da altri dodici Paesi ai rispettivi Piani, per l’esattezza:

  • Belgio
  • Bulgaria
  • Croazia
  • Cipro
  • Finlandia
  • Germania
  • Grecia
  • Ungheria
  • Irlanda
  • Lettonia
  • Polonia
  • Romania

Particolarmente apprezzati sono stati gli interventi di contrasto al cambiamento climatico, incrementati nelle modifiche apportate al piano. Un contributo provvidenziale, se si pensa alla sonora bocciatura in materia ambientale ricevuta dall’Italia alla Cop28 in corso a Dubai.

“Il 7 agosto scorso l’Italia aveva presentato il suo piano modificato che pone una forte attenzione alla transizione verde, destinando il 39%, rispetto al 37,5% del piano originale, dei fondi disponibili a misure che sostengono gli obiettivi climatici”.

Grande soddisfazione è stata subito espressa dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, in una nota diffusa sui suoi canali social, promette che l’Italia proseguirà su questa strada.

Fitto: “Passaggio decisivo ma non punto di arrivo”

Anche il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto vede il parere dell’Ecofin come un riconoscimento del lavoro svolto finora.

Tuttavia, il ministro guarda avanti, sostenendo che il governo è già al lavoro per presentare all’Ue gli obiettivi italiani per la quinta rata del Pnrr.