Un uomo di 45 anni, Salvatore Russo, è stato investito ed ucciso ieri pomeriggio nella città belga di La Louviere, nel parcheggio di un supermercato. La persona alla guida dell’auto è stata fermata ed interrogata, ma non si conosce ancora il movente dell’omicidio.
La polizia sta indagando per un eventuale regolamento di conti nell’ambiente dello spaccio di droga.
Chi è Salvatore Russo, l’uomo investito ed ucciso in Belgio e la dinamica dell’omicidio
La vittima, Salvatore Russo, era nato in provincia di Agrigento (a Raffadali) 45 anni fa e si era trasferito da qualche tempo in Belgio. Nel 2020 aveva subìto una condanna dal Tribunale di Agrigento a sei mesi di carcere per rissa, droga ed altri reati.
Russo è stato investito nel pomeriggio di ieri in un parcheggio del supermercato Cora nella città belga di La Louviere. I primi a dare la notizia sono stati alcuni quotidiani locali, mentre le Forze dell’Ordine del posto sono riuscite a rintracciare e a fermare la persona alla guida dell’auto che ha investito ed ucciso Russo.
Il guidatore, 20enne di cui non si conoscono le generalità, è stato interrogato agli inquirenti che non hanno né confermato né smentito la voce secondo la quale il ragazzo fosse ubriaco al momento dell’incidente.
La Procura di Mons, dal canto suo, non si è sbilanciata su un’altra ipotesi circolata nelle ultime ore: Russo sarebbe vittima di un regolamento di conti nel mondo della criminalità e della droga. Fonti giudiziarie hanno affermato:
Non c’è alcuna indicazione in questa fase che i due individui si conoscessero. E’ quindi prematuro parlare di un regolamento di conti. Le analisi dei tabulati telefonici, in particolare, dovranno essere effettuate per confermare o confutare questa ipotesi.
Non si sa nemmeno, allo stato attuale delle indagini, se Russo ed il giovane guidatore avessero un qualche tipo di relazione. Il giudice istruttore che segue il caso deve ancora interrogare il 20enne: ci si aspettano chiarimenti sulla dinamica dell’incidente.