Atalanta-Milan, le dichiarazioni di Stefano Pioli in conferenza stampa. I rossoneri saranno protagonisti al Gewiss Stadium domani pomeriggio, nel terzo anticipo del weekend valido per la quindicesima giornata di campionato. Calabria e compagni in campo alle ore 18 contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Una sfida cruciale per il futuro di entrambe le compagini.
Nella difficile trasferta di Bergamo, il Milan è chiamato a dare continuità all’ultimo periodo positivo in campionato. Sette punti nelle ultime tre gare, con una contestuale emergenza tra infortuni e squalifiche che hanno condizionato il cammino in campo europeo. Se la qualificazione agli ottavi di Champions League sembra – ad oggi – davvero complicata, in campionato la squadra di Stefano Pioli punta a recuperare il terreno che la separa dall’Inter capolista. Sei i punti di vantaggio che la squadra allenata da Simone Inzaghi ha sin qui maturato nei confronti dei “cugini” rossoneri.
Appuntamento non semplice, quello che attende il Milan. L’Atalanta è da sempre avversario ostico e, nelle ultime settimane, in piena crisi di risultati. I nerazzurri hanno conquistato un solo punto nelle ultime quattro gare e sono reduci da ben due sconfitte consecutive tra le mura amiche, contro Inter e Napoli. Intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, Stefano Pioli ha così presentato la sfida di domani contro i bergamaschi:
Sarà una partita bella e difficile, lotteranno fino alla fine per i primi quattro posti. Sono una squadra completa, che ha avuto qualche difficoltà nelle ultime partite, ma che ha forza e organizzazione. Servirà una prestazione di alto livello. Mancano ancora troppe partite per poter fare bilanci definitivi, però è chiaro che bisogna assolutamente cercare continuità. Quello è il grande obiettivo e domani abbiamo una grande opportunità. L’obiettivo minimo è il quarto posto, anche se vogliamo fare qualcosa in più.
Stefano Pioli in conferenza stampa
Atalanta-Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa
Per Stefano Pioli, la sfida tra Atalanta e Milan di domani non rappresenta l’ultima chiamata per lo Scudetto. Tante le partite ancora a disposizione per i rossoneri, condizionati da qualche infortunio di troppo nell’ultimo periodo. Assenze di rilievo soprattutto nel reparto arretrato, con il tecnico che sarà costretto a schierare nuovamente Theo Hernandez al fianco di Tomori al centro, con Florenzi a sinistra. Torna Giroud in attacco dopo il doppio turno di squalifica, mentre il rebus Leao sarà sciolto solo nelle ultime ore. Così l’allenatore del Milan ha commentato la situazione relativa agli indisponibili:
Certi momenti si attraversano nel corso di in una stagione, anche se naturalmente più giocatori abbiamo a disposizione e meglio è. Domani sarà un’occasione per dimostrare il nostro valore. Bennacer titolare? Ha bisogno di un po’ di tempo per ritrovare la condizione. Per Rafa è importantissimo l’allenamento di oggi. Negli ultimi giorni ha raggiunto livelli di intensità buoni, poi decideremo se portarlo con noi a Bergamo o meno. Simon Kjaer ha superato il problema, ma non si è ancora allenato in gruppo.
Stefano Pioli in conferenza stampa
Pioli: “Non sono un eroe e neppure una vittima”
Gli ultimi successi con Frosinone e Fiorentina hanno permesso al Milan di guardare al futuro con maggiore serenità. La sconfitta con il Borussia Dortmund in campo europeo, cui è seguito un incontro chiarificatore con i vertici del club, sembra alle spalle. Sulle voci di un possibile esonero e sul futuro in rossonero, Pioli ha aggiunto:
Io sono l’allenatore del Milan e ho certe responsabilità, ma non mi sento nè un eroe, nè una vittima. Il nostro calcio ha radici profonde, ma non credo sia così intenso da non poter reggere le tre partite a settimana. L’obiettivo era essere competitivi in campionato e in Europa, quindi cercheremo di raggiungerlo con le nostre idee.
Stefano Pioli in conferenza stampa