La Stagione 2023/2024 del prestigioso Teatro alla Scala di Milano si apre con la maestosa opera di Giuseppe Verdi, “Don Carlo”, e vanta tra i suoi protagonisti di spicco la presenza di Elīna Garanča, la quale offre la sua straordinaria interpretazione della Principessa d’Eboli. Il cammino professionale della mezzosoprano lettone è stato caratterizzato da un costante susseguirsi di successi, costruito con impegno ininterrotto e senza mai trascurare i legami familiari. Dopo aver partecipato all’inaugurazione del Teatro San Carlo nel 2022 con la stessa opera, ora si prepara a calcare le scene della rinomata Scala di Milano.
Elina Garanca, chi è? Età, origini e biografia
Nata il 16 settembre 1976, Elīna Garanča è una mezzosoprano di origini lettoni, uno dei pochi nomi nel campo dell’opera a ottenere un consenso unanime da parte della critica sin dall’inizio della sua carriera. Il suo talento ha varcato i confini nazionali, portandola a esibirsi sui palcoscenici del Covent Garden di Londra e del Metropolitan di New York. Descritta come una persona onesta, forte e indipendente, la sua storia personale è stata segnata da una doppia dimensione, affrontando momenti di difficoltà economica senza mai perdere la sua determinazione interiore. Il ritratto di Elīna Garanča è quello di una donna che ha saputo cogliere ogni opportunità, trasformando anche i rifiuti in tappe fondamentali del suo percorso.
In un’intervista a Io Donna, ha condiviso un episodio significativo: “All’Accademia mi hanno rifiutato dicendomi: ‘Non hai talento d’attrice’”. Tuttavia, Elīna non ha considerato questo episodio come un fallimento, ma come un trampolino di lancio. Ha sottolineato che coloro che venivano accettati nell’ambiente locale non riuscivano ad avere una carriera internazionale. Questo le ha fatto capire che i rifiuti possono spesso aprire la strada al percorso che il destino ha in serbo, specie quando si possiede un talento innato.
Cresciuta in una famiglia legata alla musica, con la madre insegnante di canto e il padre direttore di coro, ha sempre nutrito il desiderio di recitare, un sogno che si è trasformato in realtà. La sua infanzia è stata un alternarsi tra due realtà: gli anni ’80 in Lettonia vissuti in condizioni economiche difficili, lavorando nei campi e contribuendo alla vita rurale presso i nonni durante i mesi estivi. Nonostante le privazioni materiali, conserva gratitudine per quei momenti semplici ma fondamentali. Il ritorno in città, a Riga, le ha offerto la possibilità di coltivare la sua passione per il teatro e la recitazione, alimentando la speranza di un futuro migliore.
Affettuosamente soprannominata la “Grace Kelly della lirica“, la sua carriera si è contraddistinta per una serie di trionfi, conquistando il cuore del pubblico a New York, in Austria e in Germania. Il suo ruolo iconico è stato quello di Carmen nell’opera omonima di Bizet. Nel 2022, ha debuttato all’Opera Festival di Verona, esibendosi all’Arena di Verona. Ora, il 7 dicembre 2023, fa il suo ritorno alla Scala di Milano con “Don Carlo”.
Marito e figli
Sposata con Karel Mark Chichon, direttore d’orchestra di professione, Elīna Garanča è madre di due figlie: Catherine Louise e Cristina Sophie. In un’intervista rilasciata a Io Donna, ha raccontato il suo equilibrio tra vita familiare e carriera, considerando anche il fatto che il marito spesso è impegnato in tournée. “Fino ad oggi siamo riusciti a trovare un buon equilibrio: abbiamo una dimora in Lettonia, dove passiamo l’estate e il Natale, e un’altra nel Sud della Spagna, dove la mia suocera ci offre un prezioso aiuto con le bambine”.