Un violento sisma si è abbattuto su Vanuatu coinvolgendo anche la Nuova Caledonia. Secondo quanto riportato dall’Istituto geosismico statunitense, il terremoto di magnitudo 7.1 ha avuto come epicentro la città di Isangel. La profondità stimata è stata di circa 35 km e, al momento, non si hanno grandi aggiornamento in merito a vittime o danni. Grande allarme anche per quanto riguarda un possibile tsunami nella zona dell’oceano Pacifico. Tuttavia, l’allerta è stata revocata circa un’ora dopo.
Terremoto al largo di Vanuatu: l’ultimo sisma a maggio
Non è certo la prima volta che un terremoto si scatena in quella zona. A maggio un sisma di magnitudo 7.7 aveva colpito l’Oceano Pacifico a circa 300 chilometri a sud-est della Nuova Caledonia. La costa era stata evacuata per il pericolo tsunami ma la situazione era poi tornata alla normalità. In ogni caso la Sicurezza Civile aveva invitato la popolazione a non avvicinarsi al mare e a raggiungere le zone più alte.
Scosse di terremoto a Spoleto
Nelle ultime ore un terremoto ha interessato anche la nostra penisola. Circa trenta scosse di bassa intensità si sono verificate a Spoleto. Il sindaco ha deciso di chiudere gli istituti scolastici di ogni grado e ordine. Fortunatamente il sisma non ha causato danni e l’allarme è rientrato. Le prime scosse si erano già registrate nel pomeriggio di ieri ma a partire dalla mezzanotte l’attività si è notevolmente intensificata. Un altro sisma di magnitudo 7.6 aveva spaventato le Filippine lo scorso 2 dicembre.