Com’è morto Benjamin Zephaniah? L’attore, romanziere, musicista e poeta era da mesi affetto da una brutta malattia.

Benjamin Zephaniah: causa della morte e malattia

Benjamin Zephaniah è morto all’età di 65 anni, dopo una battaglia di otto settimane contro un tumore al cervello.

Una dichiarazione della sua famiglia pubblicata sui social media recita: “È con grande tristezza e rammarico che annunciamo la morte del nostro amato marito, figlio e fratello nelle prime ore di questa mattina, 7 dicembre 2023. A Benjamin è stato diagnosticato un tumore al cervello 8 settimane fa.”

La dichiarazione continua: “La moglie di Benjamin è stata al suo fianco per tutto il tempo ed era con lui quando è morto. Lo abbiamo condiviso con il mondo e sappiamo che molti saranno scioccati e rattristati da questa notizia. Benjamin è stato un vero pioniere e innovatore, ha dato tantissimo al mondo. Attraverso una carriera straordinaria che comprende un enorme corpus di poesie, letteratura, musica, televisione e radio, Benjamin ci lascia un’eredità gioiosa e fantastica. Grazie per l’amore che avete dimostrato al professor Benjamin Zephaniah.”

Benjamin Zephaniah: Moglie e figli

Benjamin Zephaniah aveva parlato della sua vita privata in un’intervista: “Sono stato sposato una volta. Io e l’allora moglie abbiamo optato per l’adozione . Dopotutto, allora ( e ce ne sono ancora adesso ) c’erano un gran numero di bambini misti neri e asiatici che avevano bisogno di genitori. Ma non mi è stato permesso adottare perché avevo precedenti penali, anche se puliti dal 1976″.

Biografia

Benjamin Obadiah Iqbal Zephaniah, nato nella zona di Handsworth a Birmingham (UK) il 15 aprile 1958, proveniva da una famiglia con radici a Barbados (il padre era un postino) e Giamaica (la madre, un’infermiera). Fin da bambino, ricevette in dono una vecchia macchina da scrivere che si rivelò la fonte ispiratrice per diventare uno scrittore. La sua produzione letteraria è stata profondamente influenzata dalla musica e dalla poesia provenienti dalla cultura giamaicana.

Nel corso degli anni, Zephaniah ha dato alla luce una vasta gamma di opere, tra cui raccolte di poesie, cinque romanzi e sette pièce teatrali. Non solo ha lasciato un’impronta come autore influente, ma ha anche sperimentato l’ambito dell’interpretazione: è stato presente in sei stagioni della serie televisiva Peaky Blinders, disponibile su Netflix, in cui ha assunto il ruolo di Jeremiah Jesus. Ha inoltre fatto delle apparizioni in serie come The Bill e ha partecipato al panel di QI nel 2020.

Oltre alla sua carriera nella scrittura e nell’arte drammatica, Zephaniah ha anche calcato la strada della musica, pubblicando l’album “Rasta” nel 1982. Questo album conteneva la prima registrazione dei Wailers dopo la scomparsa di Bob Marley, contribuendo così al panorama musicale con la sua voce e la sua visione unica.