Mameli è uscito venerdì 1 dicembre, con il singolo “Clandestino (S1 E0)”, il primo singolo per Capitol Records (universal) per cui ha appena firmato. “S1 E0”, che sta per “Stagione 1, Episodio 0“, simboleggia una crescita e una evoluzione nella carriera dell’artista. Con un approccio più cantautorale, il brano funge da episodio pilota per un viaggio artistico che culminerà in un progetto discografico ambizioso e pieno di significati.
Per sottolineare questa nuova fase di Mameli, questo brano, come i prossimi, sia nella loro promozione che nella parte visual, saranno comunicati come se fossero episodi di una stagione tv di cui ancora non si sa il titolo e che sfocerà presto in un progetto discografico più ampio.
Mameli: intervista a Tag24
Tag24 ha contattato telefonicamente Mameli per parlare di questo progetto e non solo.
Come nasce il brano “Clandestino S1 E0”?
Prima della canzone per me è stato molto importante definire un po’ il mio prossimo progetto. Questo lavoro nasce ed esce dopo tre anni di stop dal mio ultimo progetto da solista. Alla fine del percorso con Lorenzo Fragola c’è stata paura da parte di entrambi di cosa ne sarebbe stato di noi una volta dopo la separazione perché dovevamo percorrere le nostre vite da soli. Abbiamo avuto molto tempo per riflettere, per farmi ispirare dalle cose che mi piacevano. E così ho deciso di raccontare il mio progetto sotto veste di una serie tv. Questo è l’episodio zero, quindi come se fosse il trailer, l’episodio pilota di una serie tv dal titolo ancora non svelato e mi sta piacendo molto. Mi sta divertendo molto il fatto di associare il mio progetto ad una serie tv.
Anche il videoclip fa riferimento alle serie tv, con i titoli di coda…
Non è il videoclip vero e proprio ma solo il visual. Tutte le manifestazioni artistiche del progetto saranno improntate sul format delle serie tv. Quelli sono i titoli di coda e ci sono io su una pensilina che sto aspettando l’autobus che sarà il punto di partenza di questo viaggio.
Quindi sei appassionato di serie tv?
Sì, come tutti i ragazzi della mia generazione. Non ti so dire la mia preferita, forse Game of Thrones. Sto guardando adesso Hunter x Hunter che è molto figa, anche se non sono mai stato appassionato del mondo anime.
Le serie tv ispirano anche la scrittura dei tuoi brani?
Sì, certo. Nell’ispirazione c’è dentro ogni cosa, anche al supermercato posso leggere una cosa strana e farmi ispirare, è tutto frutto dell’inconscio. Non è metodico.
Usciranno vari singoli e poi un album?
Per adesso quello che voglio che si percepisca che è siamo alla prima stagione del racconto, all’episodio zero, quindi sicuramente ci sarà un episodio uno. Non è chiaro quanti episodi ci saranno e soprattutto quante stagioni. Le tematiche di questi episodi riguardano la mia vita. Le canzoni sono nate in un preciso periodo della mia vita legato allo scorso anno in cui ho scritto tanto, quando è finita una storia importante. Ho deciso di tornare alle origini quindi me lo sto producendo da solo. Il punto di partenza è la mia cameretta, anche se poi si sono aggiunti Paolo Antonacci e Simon Says che sono stati tesori preziosi.
Il futuro nel mondo della musica
Quindi il progetto con Lorenzo Fragola è accantonato o potrebbe esserci un ritorno di fiamma?
Sicuramente potrebbe esserci un ritorno di fiamma, siamo amicissimi, fratelli, gli voglio un bene dell’anima. Magari non so tra anni, mesi ci saranno altri pezzi, ma per il momento no. Lui mi ha fatto uno scherzo su Instagram, ma non abbiamo litigato.
Hai mai tentato la strada di Sanremo?
Mi piacerebbe, è il mio sogno, uno dei grandi sogni ovviamente. Speriamo possa accadere, sono molto contento di questo periodo. Ho cambiato team di discografica e me la sto godendo, è bello perché sento entusiasmo e sono contento
Cosa consigli invece a chi sta facendo ora Amici?
Non so se sono in grado di dare un consiglio. Ognuno se la vive a modo suo. Io me la sono vissuta con una totale incoscienza e non ero preparato ad Amici. Tra i protagonisti di quell’edizione sono arrivato fino in fondo, ma non l’avevo mai visto e non sapevo cosa mi aspettasse e mi comportavo in maniera naturale. Non ero ponto a tutto come i miei compagni, ma sono stato onesto, trasparente, sincero e il programma quella cosa lì la riconosce. Il consiglio è di cercare di far apparire la loro vera essenza, perché è quello ciò che resta.
Sono previsti dei concerti prossimamente?
Si, stasera sarò a Milano all’Apollo ospite di Spaghetti Unplugged con 4 brani. In settimana parlerò con il mio