Di che cosa parla l’opera Don Carlo di Giuseppe Verdi: ecco la trama in breve, ma anche la durata e gli atti del famosissimo testo tratto dall’omonima tragedia di Friedrich Schiller. Era il 1864 quando al compositore venne chiesto a Parigi di dare vita ad nuova grande opera. Nell’estate del 1865 ecco che arrivò il libretto. La prima era rappresentazione fu in 5 atti in lingua francese l’11 marzo 1867 all’Operà national de Paris.
Don Carlo di Giuseppe Verdi: la trama in breve
L’opera del noto compositore fu tradotta in italiano da Achille De Lauzières. Negli anni fu maneggiata a più riprese. Ma di che cosa parla questo famoso capolavoro internazionale? Ve lo sveliamo subito. Oggi se ne torna a parlare perché viene portato in scena alla Prima della Scala 2023. Vediamo allora la trama in breve del Don Carlo di Verdi.
In primo luogo vi diciamo che la storia è ambientata in Spagna nel 1568, anno in cui il Paese firma un importante trattato di pace con la Francia. Al centro della vicenda ci sono due giovani, Don Carlo ed Elisabetta di Valois, rispettivamente figli del sovrano spagnolo Filippo II e del re di Francia.
I due ragazzi si amano e vogliono stare insieme, ma la loro relazione è ostacolata da motivazioni politiche. Proprio alla luce del patto firmato tra Spagna e Francia, la giovane Elisabetta è stata promessa in sposa al padre di Carlo. I protagonisti cercano in tutti i modi di far valere i propri sentimenti e dare spazio al loro amore impossibile.
I temi principali
Al centro dell’opera ci sono poi altre tre importanti tematiche. La prima è quella del difficile rapporto tra padre e figlio. Un rapporto contrastato con conseguenze non solo sul piano intimo, ma anche sul piano politico, considerati i ruoli e le posizioni che l’uomo e il giovane occupano.
La seconda tematica chiave che viene affrontata è quella della differenza tra due concezioni politiche molto distanti tra di loro. Da una parte troviamo la figura del Marchese di Posa che vuole una politica liberale fondata sulle autonomie. Dall’altra invece Filippo II, convinto sostenitore della monarchia assoluta.
Infine rilevante è anche il conflitto tra lo Stato e la Chiesa del 16esimo secolo. Il sovrano spagnolo combatte una lotta che in realtà è già persa in partenza. Egli non riesce ad imporsi e a prevalere sul Grande Inquisitore, Il quale compie il ruolo di arbitro a cui tutti devono sottostare.
Durata e atti
Don Carlo di Giuseppe Verdi viene portato in scena giovedì 7 dicembre 2023 per l’attesissimo spettacolo della Prima della Scala. L’evento teatrale prevede una durata di poco meno di 4 ore. L’opera in questo caso, adattata in italiano, si presenta in quattro atti.
Quella originale francese invece in cinque atti. Essa era stata portata in scena per la prima volta l’11 marzo del 1867. Ai giorni d’oggi il testo verdiano è ancora molto apprezzato e amato. Tanto il pubblico quanto la critica riconoscono l’eleganza dell’opera e l’attualità delle tematiche affrontate.
Il finale di Don Carlo di Verdi
Per tutta quanta l’opera Filippo II viene presentato come una personalità negativa. I due innamorati invece, Don Carlo ed Elisabetta sono le figure positive. Il loro amore però è contrastato. E così è fino alla fine. Entrambi infatti si devono arrendere al loro destino. La donna, in particolar modo, è una figura femminile ormai rassegnata all’infelicità.
Nell’ultimo atto i due giovani protagonisti si incontrano per un ultimo saluto prima di separarsi per sempre. Proprio mentre si stanno salutando, augurandosi di rivedersi nel cielo dopo la vita terrena, vengono sorpresi da Filippo e dal Grande Inquisitore. Carlo viene accusato di tradimento, che viene tutto ad un tratto trascinato in cielo perché solo qui può trovare la pace.