Il Consiglio della Federazione russa ha fissato per il 17 marzo 2024 le elezioni presidenziali. L’inevitabile rinnovo del mandato a Vladimir Putin riaccende i timori di Biden sulle sorti dell’Ucraina e dei Paesi Nato: è possibile un’estensione del conflitto?
A marzo le prossime elezioni presidenziali russe: Biden teme le mire di Putin su altri Paesi Nato
Il presidente Biden ha lanciato un monito al Congresso Usa: “Putin non si fermerà all’Ucraina”. Un avvertimento che mira a spingere il Parlamento a varare i nuove sovvenzioni a Kiev. Nelle previsioni del presidente americano, se gli aiuti americani non giungeranno all’Ucraina nei prossimi giorni, Putin approfitterà dello stremo delle forze ucraine per avere la meglio. Un pericolo per tutti i Paesi Nato, secondo Biden, che finiranno nelle mire espansionistiche russe.
L’annuncio delle prossime elezioni presidenziali russe, fissate dal Consiglio della Federazione per il 17 marzo 2024, apre lo scenario a un nuovo mandato di Vladimir Putin, che potrebbe estendere l’attacco militare oltre i confini ucraini. Gli Stati Uniti sarebbe quindi chiamati a schierare le loro truppe in aiuto degli alleati. Questo in definitiva il senso del monito di Biden alla Russia: Washington è pronta a intervenire in nome dell’articolo 5 della Nato.