Arriva oggi giovedì 7 dicembre 2023 la notizia ufficiale: “C’è ancora domani” della Cortellesi batte “Oppenheimer”. Il film dell’attrice e regista romana punta a “Barbie” e conquista il primo posto come campione di incassi al cinema nella stagione del 2023.

“C’è ancora domani” della Cortellesi batte “Oppenheimer” e punta a “Barbie”

E’ ufficiale: “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi batte “Oppenheimer” al cinema. Il film che ha visto l’esordio da regista della nota attrice romana ha conquistato l’Italia riuscendo a portare in sala moltissimi spettatori.

Si parla di un incasso complessivo di 27. 989.772 milioni di euro, superando con un ben assestato colpo di coda i 27.963.933 milioni raggiunti dalla pellicola di Nolan con protagonista Cillian Murphy, celebre volto della serie “Peaky Blinders”.

Il fortunato film della Cortellesi continua a battere diversi record e si classifica come uno dei migliori incassi nella storia del box office italiano. “C’è ancora domani” diventa il miglior titolo della stagione 23/24 e il secondo – dietro a “Barbie” di Sophia Coppola – dell’anno solare 2023. 

La pellicola dedicata alla bambola più amata di tutti i tempi, simbolo di intere generazioni e inno al “rosa” resta – per il momento – imbattuto nel nostro paese, avendo totalizzato un incasso al botteghino di quasi 30 milioni di euro. Riuscirà l’opera prima della Cortellesi presentata alla Festa del Cinema di Roma 2023 – a spodestare il film con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling? Staremo a vedere.

“C’è ancora domani”: trama e durata del film dell’anno

“C’è ancora domani” è il primo film che vede indossare Paola Cortellesi i panni da regista: una pellicola in bianco e nero che racconta una storia – non poi così tanto – lontana dai nostri giorni. La trama di “C’è ancora domani” – uscito nelle sale il 26 ottobre 2023 – parla di donne e di emancipazione femminile, in una Roma ambientata negli anni Quaranta.

Tutto parte dalla storia di Delia, interpretata da Paola Cortellesi, moglie di Ivano (Valerio Mastandrea) e madre di tre figli. Una figura apparentemente stereotipica: la brava moglie, mamma e donna di casa che in realtà “è una che risponde” – caratteristica molto insolita e fastidiosa per l’epoca in cui è ambientato il film – e che sosterrà la figlia Marcella (Romana Maggiora Vergano) nelle sue relazioni e nella realizzazione della sua vita con audacia e coraggio.

Nel districarsi all’interno di vicende di vita quotidiana, gli spettatori assisteranno ad uno spettacolo – che dura circa 1 ora e 58 minuti – in cui la forza e l’intraprendenza delle donne sono assolutamente protagoniste, rendendo il film estremamente attuale e perfettamente in linea con i nostri giorni.

Paola Cortellesi in diverse occasioni ha rivelato l’intenzione di dedicare il film a sua figlia, sperando di trasmetterle un messaggio importante per quanto riguarda il diritto delle donne di autodeterminarsi. La regista in un commento sulla sua opera prima ha dichiarato:

“Questa storia è nata passo passo con Furio e Giulia, i miei due sceneggiatori. Avevamo la voglia di raccontare la vita di donne nei celebrate. Uno schiaffo e sulla faccia di una povera cenerentola. Sono sempre state considerate delle nullità, c’era una totale inconsapevolezza. La mia cara nonna era eccezionale e non erudita, mi dava grandi consigli e chiosava dicendo che non capiva. Volevo celebrare quelle donne attingendo ai nostri racconti personali”.