Rsa Offida, condannato all’ergastolo viene assolto in Appello. Questa è la notizia che oggi è giunta all’infermiere ritenuto colpevole in primo grado per aver vestito i panni dell’omicida per 7 volte allorché per sua mano sarebbero morti 7 persone anziane ricoverate nella struttura sanitaria sita nella provincia di Ascoli Piceno.
Tra il 2017 e il 2018, l’infermiere allora di arruolato in quel presidio avrebbe somministrato indebitamente dei farmaci.
Rsa Offida, condannato all’ergastolo viene assolto in Appello
Leopoldo Wick, così si chiama l’ex infermiere della Rsa di Offida oggi dopo che in primo grado era stato condannato all’ergastolo ha ricevuto dai giudici della Corte d’assise d’appello di Ancona la piena assoluzione con la conseguente ed immediata scarcerazione.
Il fatto non sussiste ed è così che con formula piena la corte d’appello del capoluogo marchigiano ha ribaltato la sentenza della Corte d’Assise di Macerata. Restano dunque inascoltate le richieste del procuratore generale Roberto Rossi del 13 settembre scorso per mezzo delle quali chiedeva la conferma della condanna dell’ergastolo.
Leopoldo Wick oltre ad essere stato scagionato da un’accusa che lo ha relegato per diverso tempo dietro le sbarre di un carcere si è visto revocare i risarcimenti danni in favore delle parti civili che dovranno alla fine pagare pure le spese processuali.
La reazione dopo il verdetto
Dopo la lettura della sentenza che ha assolto l’imputato Leopoldo Wick, lo stesso si è lasciato andare nell’emozione abbracciando i suoi due avvocati difensori Francesco Voltattorni e Tommaso Pietropaolo.
L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Marina del Tronto per formalizzare la scarcerazione e ritirare tutti i suoi averi. Tra poche ore potrà dunque ritornare a casa.