Fino a che età si paga il Canone rai 2024? Si tratta di una domanda molto comune che, quasi sicuramente, si saranno posti moltissimi cittadini.
Si era tanto parlato della fuoriuscita dalla bolletta della luce. Qualcosa si è smosso. Dal 2024, l’importo del canone rai scenderà da 90 euro a 70 euro.
Si tratta già di un passo in avanti, ma chi è soggetto al pagamento di questa tassa, deve sapere che ci sono anche una serie di esoneri. Un primo caso di esenzione riguarda proprio l’età anagrafica. Nel testo, andremo proprio a rispondere alla domanda che ci siamo posti, chiarendo fino a che età si è soggetti al pagamento del canone rai.
Come è disciplinato il canone rai
Chiamato da tutti canone rai, in realtà si tratta del canone di abbonamento televisivo, un’imposta che devono versare tutti coloro che detengono apparecchi televisivi.
Il canone televisivo risale al 1938, solo che in origine era previsto come un corrispettivo che gli utenti del servizio dovevano versare. Nel tempo, si è trasformato in una prestazione tributaria prevista dalla legge.
Se ci si pensa, il canone televisivo è dovuto per la sola detenzione di un apparecchio televisivo in grado di ricevere i programmi e non perché si ricevono i programmi della Rai.
Quali sono i casi di esenzione
Chiunque detenga un apparecchio in grado di ricevere i programmi televisivi deve pagare il canone rai, anche se ci sono alcuni casi di esenzione.
Chi sono gli esentati?
- Chi non detiene un apparecchio televisivo;
- Militari delle Forze Armate Italiane per gli apparecchi televisivi situati a uso comune;
- Militari delle Forze Nato stranieri;
- Agenti diplomatici e consolari, ma solo di Paesi che esonerino colleghi italiani da analoghi obblighi;
- Rivenditori e riparatori di Tv;
- Imbarcazioni da diporto non adibite all’esercizio di attività commerciali;
- Radio e autoradio (collocate presso privati);
- Anziani che hanno compiuto i 75 anni a patto di avere un reddito complessivo nei limiti stabiliti dalla legge.
Fino a che età si paga il canone rai
Il canone rai si paga fino a 74 anni. Gli anziani, quindi, possono avere il diritto a non pagare più il canone di abbonamento televisivo, una volta compiuti i 75 anni d’età. Tuttavia, non è sufficiente il solo requisito anagrafico. Per avere diritto all’esenzione si deve considerare anche il reddito.
Gli over 75 devono avere un reddito proprio che, sommato a quello dell’eventuale coniuge, non deve superare gli 8000 euro annui. Per poter beneficiare dell’esenzione è necessario che:
- L’apparecchio televisivo sia ubicato nella casa di residenza;
- Non ci siano altri conviventi titolari di reddito escluso il coniuge e l’eventuale collaboratore domestico, che sia colf oppure badante.
Se il 75esimo anno d’età viene compiuto entro il 31 gennaio dell’anno in corso, allora l’esenzione spetta per tutto l’anno. Se, invece, viene compiuto tra il 1° febbraio e il 31 luglio dell’anno in corso, allora l’esenzione spetta solo per il secondo semestre. In ogni caso, chi ha diritto all’esenzione deve presentare un’apposita dichiarazione sostitutiva.
Quali sono le novità del 2024
Anche se ci si aspettava lsa fuoriuscita del canone rai dalla bolletta della luce, cosa che non è avvenuta, per il 2024, è prevista una riduzione dell’importo da pagare: si passerà da 90 euro a 70 euro.
Come abbiamo detto, non è stata ancora applicata una fuoriuscita del canone dalla bolletta dell’energia elettrica, per estendere il pagamento del tributo a cellulari o tablet. Quindi, anche per il 2024, seppur ridotto a 70 euro, il canone rai si continuerà a pagare in bolletta.