Sono giornate cruciali per Milano Cortina 2026: ieri la Simico ha presentato al Governo il dossier sulla pista da bob di Cesana, oggi si è tenuto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione

Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Milano Cortina 2026 ha deliberato che tutti i progetti sulla pista da bob dovranno essere consegnati entro il 19 dicembre

Nella mattina di oggi si è svolta la riunione del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Milano Cortina 2026. Come riportato dall’ANSA, “il Comitato Organizzatore resta in attesa di ricevere sia la relazione sullo sliding centre di Cesana Torinese da parte di SIMICO sia la proposta che prevede di mantenere viva la progettualità su Cortina d’Ampezzo.” Ma gli aggiornamenti da segnalare riguardo la pista da bob non finiscono qui, poichè il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Milano Cortina 2026 ha informato i consiglieri anche della possibilità di analizzare e approfondire

“le caratteristiche degli sliding centre presenti sul panorama internazionale”.

La scadenza per la valutazione dei dossier consegnati sulle possibili piste da bob è fissata per il 19 dicembre. Una data scelta affinchè si possa poi dare il via ad un confronto con il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e le Federazioni Internazionali. Ulteriore scadenza inamovibile presentata oggi durante la riunione è quella fissata per gennaio 2024: entro questa data il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Milano Cortina 2026 dovrà prendere una decisione definitiva. Sulla tanto dibattuta pista da bob prevista per i Giochi Invernali, è tornato a parlare il Ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi, al termine del webinar sul lavoro sportivo tenutosi all’Olimpico. L’occasione specifica è stata una fornita dal ministro Salvini, il quale ha accennato alla possibilità di utilizzare la pista di Cortina.

“La pista da bob a Cortina? Ci rivedremo nei prossimi giorni con il ministro Giorgetti e scioglieremo i nodi, sono più che fiducioso. Ci saranno valutazioni di carattere tecnico-economico e metteremo in condizione la Fondazione con un indirizzo che sarà chiaro.”

Abodi ha poi proseguito, affermando che:

“Con il Cio c’è massima collaborazione, una soluzione si troverà. Il Cio è titolare dei Giochi, noi siamo dei gestori pro tempore quindi dobbiamo rispettare le regole del Cio che conosciamo. Il confronto è necessario e il Cio ha sempre dimostrato di tener conto delle nostre preoccupazioni e problematiche”.

Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026: ieri la Simico ha sottoposto al Governo il dossier sulla praticabilità della pista di Cesana

Nella giornata di ieri invece, la società delle infrastrutture Simico ha sottoposto al Governo il dossier riguardante la praticabilità della pista da bob di Cesana per le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. Nelle pagine portate a Palazzo Chigi è stato presentato il piano da 13 milioni di euro della Fondazione 20 marzo. I tempi iniziano a farsi alquanto stretti e si aspetta un responso ufficiale il prima possibile, poichè qualora arrivasse un riscontro positivo per la riqualificazione della pista da bob di Cesana Torinese, i lavori dovranno iniziare. Se l’esito risulterà negativo invece, oltre a dover trovare una soluzione alternativa, si chiuderanno definitivamente le possibilità piemontesi di prendere parte all’organizzazione dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026. Come riportato da La Stampa, Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte ha parlato del grande lavoro fatto per “rimetterla in corsa” la pista di Cesana Torinese, e degli sforzi attuati per “evitare che anche una sola gara delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 si svolga all’estero”. In conclusione della dichiarazione riportata, Alberto Cirio ha ringraziato il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, annunciando infine che: “Domani si deciderà e poi si farà una battaglia al Cio”. Si prospettono quindi delle giornate cruciali per i Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.