La raccolta differenziata è un sistema di smaltimento rifiuti ormai adottato in tutti i comuni italiani. Purtroppo però non tutti i cittadini riescono a rispettare le regole, perchè nonostante le indicazioni sembrino particolarmente semplici, ci sono alcuni errori comuni che molti continuano a commettere. Ecco quali sono gli accorgimenti da adottare per un corretto riciclaggio.

Il sistema della raccolta differenziata

La raccolta indifferenziata è un sistema di smaltimento, che oltre ad essere obbligatorio per i cittadini rappresenta un importante contributo che si può dare all’ambiente partecipando attivamente al riciclaggio dei materiali. Secondo i dati analizzati periodicamente dalle aziende che effettuano questo tipo di servizio, molte persone commettono errori nel conferimento dei materiali.

Perchè spesso a causa di credenze comuni e informazioni sbagliate si rischia di inserire nella differenziata qualcosa che non è recuperabile. Un’abitudine che è causata anche dall’identificazione difficile o da una mancata etichettatura precisa con le istruzioni da parte delle aziende.

Circa il 20% di tutti i rifiuti domestici infatti fa parte del cosiddetto indifferenziato, nel quale confluiscono tutti quei prodotti di scarto, imballaggi e altri rifiuti che non sono da riciclare. Quindi per una corretta separazione, è utile seguire alcuni consigli.

Come riciclare correttamente i rifiuti

Per riciclare correttamente i rifiuti domestici bisogna seguire alcune regole, semplici ma obbligatorie da ricordare. Alcuni accorgimenti spesso vengono dati direttamente dalle ditte di gestione dei servizi di nettezza urbana, che distribuiscono calendari, buste di colore differente a seconda del materiale da inserire o appositi bidoni della spazzatura da mettere fuori dalla porta di casa nei comuni dove è attivo il servizio porta a porta.

Quindi a seconda della zona di residenza potrebbero esserci regole diverse da seguire e queste sono consegnate a domicilio o possono essere richieste direttamente presso gli sportelli comunali. L’obbligo della differenziazione dei rifiuti è una legge che prevede in molti casi sanzioni e multe quando non viene correttamente rispettato. Pertanto i cittadini devono fare attenzione a come gestire il conferimento per evitare problemi.

Gli errori più comuni

Gli errori più comuni per quanto riguarda la raccolta differenziata sono soprattutto quelli legati alla domanda “Dove lo butto“? E cioè ai dubbi frequenti sui materiali che non possono essere facilmente identificati o perchè possono appartenere a due categorie o per mancanza di indicazioni da parte dei produttori. Il più frequente è quello di gettare gli scontrini fiscali nel bidone della carta. Questo accade spesso, ma non è consentito, perchè la carta termica non solo non è riciclabile ma contiene anche sostanze chimiche che possono essere dannose durante le operazioni di riciclo.

Il secondo è quello degli incarti ed imballaggi alimentari che hanno ancora residui di olio o di cibo. Non vanno messi nella carta, ma nell’indifferenziato. Se si tratta di plastica questa va lavata prima del conferimento. Mentre i tovaglioli sporchi possono essere gettati nell’umido.

Il terzo è quello delle lampadine, che generano sempre dubbi. Per evitare errori non vanno mai inserite insieme al vetro. Si tratta infatti di materiali considerati non riciclabili che devono essere smaltiti in appositi centri o, se ad incandescenza messi insieme all’indifferenziato

L’ultimo frequente errore è quello del tetrapack, materiale che non va mai inserito nella raccolta mista, ma differenziato perchè riciclabile. Per questo però ogni comune ha le sue regole, anche se in genere, va insieme alla carta e al cartone.

Attenzione all’olio esausto

Particolare attenzione nella raccolta differenziata dei rifiuti domestici va fatta nello smaltimento degli oli esausti. Quelli ad uso casalingo che vengono usati per le fritture ad esempio. Sono agenti inquinanti e molto pericolosi specialmente per gli ambienti acquatici e per l’ecosistema di mari, fiumi e laghi e anche per l’uomo.

Per questo motivo, quasi tutti i comuni mettono a disposizione appositi bidoni, all’interno delle isole ecologiche, nei quali è possible conferire direttamente l’olio. In altri invece c’è un servizio da chiamare per richiedere il ritiro a domicilio. L’olio minerale o sintetico invece, come quello fluido che si utilizza per lubrificare i motori, generalmente può essere consegnato presso i benzinai che provvederanno allo smaltimento.