Il canto lirico italiano è ufficialmente Patrimonio dell’Umanità, come annunciato dall’Unesco nella riunione dei paesi membri che si sta svolgendo in Botswana.

Italia, il canto lirico adesso è Patrimonio dell’Umanità

Il canto lirico italiano è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco. L’annuncio è stato dato in occasione della riunione dei Paesi membri in corso in Botswana. L’iter tuttavia non è proprio recentissimo, visto che è stato avviato oltre dieci anni fa. Nel 2011, infatti, i cantanti lirici solisti formarono un’associazione denominata Cantori professionisti d’Italia.

Lo scopo della stessa riguardava la diffusione della musica e del teatro d’opera come eccellenza del Bel Paese, che esulta di fronte ad un nuovo traguardo molto prestigioso. Il canto lirico italiano di conseguenza, come riferito dall’Unesco sui propri canali ufficiali, è entrato nella Lista del patrimonio immateriale dell’umanità.

Sangiuliano: “Il canto lirico italiano è un’eccellenza mondiale”

Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, ha commentato così la notizia come riferisce anche Tgcom24:

“Dopo un lungo e articolato lavoro, una grande eccellenza della nostra nazione ottiene un altro riconoscimento dall’Unesco entrando a far parte del patrimonio immateriale. Si tratta di una consacrazione ufficiale di quello che già sapevamo. Il canto lirico è un’eccellenza mondiale, tra quelle che meglio ci rappresentano in tutto il pianeta”.

Sangiuliano ha poi proseguito:

“Ringrazio il sottosegretario Gianmarco Mazzi per l’impegno che ha profuso nel concludere positivamente la candidatura. Questa bella notizia del canto lirico italiano Patrimonio dell’Umanità si associa alla firma dell’ipotesi dello schema di rinnovo del contratto delle Fondazioni lirico sinfoniche, che non veniva rinnovato da vent’anni”.