Il caso Giambruno sembrava essersi sgonfiato, ma siamo vicini ad una nuova puntata della vicenda. L’ex compagno della premier Giorgia Meloni e conduttore di “Diario del giorno” sarebbe pronto a fare causa a Mediaset per violazione della privacy e diffamazione a mezzo stampa.
Giambruno si dice sicuro della vittoria, così come confidato ad un suo amico: “L’avvocato mi ha detto che così vinciamo sicuro“.
Andrea Giambruno e la causa a Mediaset: “Mi hanno fatto fare una figura di merda mondiale”
Dopo che Striscia la Notizia aveva pubblicato lo scorso 18 e 19 ottobre alcuni fuori onda che avevano messo in una posizione decisamente scomoda Andrea Giambruno, all’epoca conduttore di una striscia informativa su Mediaset e compagno di Giorgia Meloni.
In due puntate il programma di Antonio Ricci aveva mostrato un Giambruno decisamente sopra le righe, che aveva fatto pesanti e non richieste allusioni sessuali ed avances alle proprie colleghe. Il giornalista aveva cercato di spiegare che si trattavano di commenti scherzosi, ma tale spiegazione non aveva convinto nessuno.
Alla collega Viviana Guglielmi Giambruno aveva detto:
L’unico giudizio che conta per me è quello della Viviana, ma la bellezza di questo blu estoril, una donna acculturata come te dovrebbe saperlo, blu Cina no, non ti si addice, sei di un livello superiore, meglio oggi? Sei di buon umore? Mi è dispiaciuto ieri vederti un po’…Sembri una donna intelligentissima, ma perché non ti ho conosciuta prima.
Da qui era scattato l’allontanamento da parte di Mediaset: Giambruno non sarebbe più andato in video come conduttore, ma sarebbe stato “retrocesso” dietro le quinte del programma. Situazione che però non soddisferebbe l’ex conduttore, che ad un amico avrebbe confidato di voler prendere misure drastiche contro Mediaset:
Faccio causa per violazione della privacy e diffamazione a mezzo stampa. L’avvocato mi ha detto che così vinciamo sicuro. Mi hanno fatto fare una figura di merda mondiale.
Giambruno sarebbe convinto della vittoria anche sulla base di una sentenza della Cassazione del 2011, secondo la quale i fuori onda di un programma possono essere considerati colloqui privati tra colleghi. Se intercettati senza consenso delle parti coinvolte, non possono essere divulgati.
Dopo il rischio di radiazione dall’albo dei giornalisti lombardo, per Giambruno questa potrebbe essere una buona notizia.