Il 6 dicembre si celebra Sant’Ambrogio a Milano, e quest’anno coincide con il mercoledì. Molte persone ci chiedono informazioni riguardo al trattamento delle festività patronali in busta paga, in particolare per quanto riguarda Sant’Ambrogio. È importante notare che le festività dei Santi Patroni possono influenzare la retribuzione. Vediamo insieme come viene pagato il 6 dicembre di Sant’Ambrogio in busta paga

Sant’Ambrogio in busta paga

Il 6 dicembre si celebra la festività del Santo Patrono Sant’Ambrogio, un’importante ricorrenza sia per la Città di Milano che per i Comuni che lo hanno come Santo Patrono. Nel 2023, questa festività cade di mercoledì, sollevando così diverse questioni per i lavoratori riguardo al trattamento in busta paga.

Festività goduta

Come vengono pagate le festività godute?

 Secondo quanto riportato da Ipsoa.it, per determinare l’importo della retribuzione spettante al lavoratore durante le festività, è necessario considerare diversi criteri:

  1. In base alla tipologia di festività:
    • le festività nazionali sono incluse nello stipendio anche se cadono di domenica;
    • le festività infrasettimanali concedono al lavoratore il diritto a un ulteriore giorno di riposo.
  2. In base alla modalità di calcolo della festività in busta paga:
    • per i lavoratori con una retribuzione fissa, la festività viene calcolata sulla retribuzione globale, equivalente a una normale giornata di lavoro;
    • per i lavoratori con una retribuzione ad ore, la festività viene calcolata sulla base di 1/6 dell’orario settimanale adeguato.

È importante notare che per i lavoratori sospesi per un periodo superiore a 15 giorni, non spetta alcuna festività in busta paga. Per gli altri casi, si applica la settimana corta, calcolando la festività ripartendo la retribuzione settimanale per i 5 giorni di lavoro effettivo.

Il diritto della festività per il lavoratore

La malattia fa perdere il giorno festivo?

La festività patronale è un diritto garantito al lavoratore anche in caso di assenza dal lavoro dovuta a diverse cause, tra cui:
– malattia;
– infortunio;
– riduzione orario di lavoro;
– sospensione dal lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà;
– riposo compensativo.

In tutte queste circostanze, il diritto alla festività rientra nei benefici spettanti al lavoratore, anche quando si verificano condizioni  che comportano un’assenza temporanea dal lavoro.

La festività del Santo Patrono

Come viene pagato il 6 dicembre Sant’Ambrogio in busta paga?

In conformità alle attuali disposizioni normative, il trattamento stabilito sarà applicato anche nel caso in cui la festività coincida con una giornata domenicale o con un periodo di riposo compensativo. Nel contesto della festività del Santo Patrono, il riposo compensativo sarà equiparato alla retribuzione normale, pari a 1/6 dell’orario settimanale contrattuale.

Per il trattamento economico in caso di festività patronale si riportano le disposizioni normative contenute nell’articolo 22, CCNL 11 novembre 1958, che recita:

“Qualora non vi sia prestazione  d’opera,  sarà  corrisposta agli operai la normale retribuzione, intendendosi per tale quella che avrebbero percepito se avessero  lavorato  secondo  l’orario  normale giornaliero di stabilimento”.

Per orario normale giornaliero di stabilimento  si  intende  quello che sarebbe stato prestato secondo il prestabilito orario  di  lavoro aziendale, qualora non fosse intervenuta la festività.

“In caso di prestazione di lavoro in  tale  giornata,  sarà, corrisposta, oltre all’intera retribuzione (indennità di contingenza compresa) per le ore lavorate come in giorno feriale”.

I giorni festivi del calendario

Quali sono le festività pagate in busta paga 2023?

Per il 2023, secondo le disposizioni normative contenute nella legge 260/1049 e successive modifiche, sono considerati giorni festivi:

  • Capodanno: 1° gennaio
  • Epifania: 6 gennaio
  • Lunedì dell’Angelo: lunedì dopo Pasqua
  • Festa della liberazione: 25 aprile
  • Festa del lavoro: 1° maggio
  • Assunzione della Beata Vergine: 15 agosto
  • Ognissanti: 1° novembre
  • Immacolata Concezione di Maria: 8 dicembre
  • Santo Natale: 25 dicembre
  • Santo Stefano 26 dicembre
  • Festività lavorata

Le festività soppresse nel 2023:

  • domenica 19 marzo: San Giuseppe;
  • giovedì 18 maggio: Ascensione (39° giorno dopo la domenica di Pasqua);
  • giovedì 8 giugno: Corpus Domini (60° giorno dopo la domenica di Pasqua);
  • giovedì 29 giugno: Santi Apostoli Pietro e Paolo;
  • sabato 4 novembre: Unità Nazionale.