Chi è il noto immobiliarista romano Danilo Coppola: dal patrimonio, alla vicenda giudiziaria che lo hanno visto coinvolto fino alla vita privata. Il 6 dicembre 2023, dopo un periodo di latitanza, l’imprenditore è stato arrestato a Dubai. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul suo conto.
Danilo Coppola patrimonio
Danilo Coppola vanta un patrimonio davvero ingente. Secondo indiscrezioni potrebbe ammontare a svariati milioni di euro. Egli avrebbe di sua proprietà diverse strutture, edifici, macchine di lusso, aerei privati, barche e chi più ne ha più ne metta. Il condizionale è d’obbligo perché si tratta di voci mai effettivamente confermate dal diretto interessato.
Sappiamo però che egli, negli anni passati, ha occupato il 21esimo posto nella classifica degli uomini più ricchi d’Italia. E questo grazie alle ingenti somme di denaro acquisite nel corso della sua carriera.
Basti pensare che il suo gruppo nel 2004 egli disponeva di già un miliardo di euro. Da quel momento in poi fu soprannominato “Er Cash”. Poi partì la sua vera e propria scalata che lo portò ad acquistare diversi lussuosi beni prima a Roma e poi a Milano.
Egli ha avuto quote e partecipazioni in importanti società italiane, così come diverse banche. L’imprenditore aveva messo soldi anche nell’As Roma, la sua squadra del cuore. Fece poi ulteriori acquisizioni che lo portarono a disporre di cifre di denaro molto alte.
Danilo Coppola: vicende giudiziarie e condanne
Danilo Coppola sin da giovane iniziò a farsi notare nel mondo dell’imprenditoria. Egli, cresciuto a Roma, ereditò a 28 anni, in seguito alla prematura scomparsa del padre, l’azienda di famiglia. Era il 1995.
In poco tempo egli portò un’importante sviluppo al gruppo e si affermò in consistenti fette di mercato prima a Roma e poi a Milano. Negli anni 2000 ci fu il vero boom. Egli acquisì diverse partecipazioni azionarie partendo dalla Banca nazionale del lavoro, da Mediobanca e da Bim.
Iniziò ad acquistare lussuosi alberghi come quello di fianco a Castel Sant’Angelo, o quello a 5 Stelle a piazza di Spagna, il Grand Hotel di Rimini. Per non parlare poi delle sue varie attività nelle vie del lusso a Milano.
Le cose iniziarono ad andare male nel 2005 in quanto egli risultò coinvolto nello scandalo finanziario di Bancopoli, insieme ad altri immobiliaristi romani. La Procura di Milano lo accusò di azioni illecite e qualcuno lo collegò anche con la criminalità organizzata. Nel 2006 però arrivò la Dda che smentì ed escluse ogni possibile rapporto tra l’imprenditore e la mafia.
Un anno dopo Danilo Coppola venne arrestato con le accuse di bancarotta, riciclaggio, associazione a delinquere e appropriazione indebita. Molti dei suoi beni furono sequestrati. Fu messo più di 100 giorni in isolamento e poi gli vennero concessi gli arresti domiciliari.
Il tribunale lo condannò poi in primo grado a 6 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta. Secondo i giudici una delle sue società avrebbe tolto all’erario 18 milioni di euro. Ma nel mirino finirono anche altre sue aziende. Per l’uomo arrivarono oltre due anni di carcere.
La vicenda proseguì fino a quando vennero dichiarati estinti tutti i debiti del gruppo Coppola. Poi arrivò con formula piena l’assoluzione dall’accusa di bancarotta fraudolenta. Ma non finì qui.
Nel 2016 la Guardia di finanza di Milano lo mise in manette con l’accusa di bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte in relazione ad un’indagine sulla sua società Porta Vittoria Spa. Al processo nel 2020 venne confermata la condanna a 7 anni. Due anni dopo anche la Corte di Cassazione lo condannò in via definitiva.
Egli, che si è sempre dichiarato innocente, fino ad oggi risultava essere latitante. Si trovava in Svizzera. Sui social postava video e foto da una località segreta. Il noto immobiliarista romano è stato arrestato mercoledì 6 dicembre 2023 a Dubai.
Moglie e figli
A proposito della vita privata dell’imprenditore sappiamo che ha avuto una moglie, di nome Silvia, dalla quale si è separato. La donna era stata coinvolta in un processo legato alle società del marito ma alla fine era stata assolta. La coppia ha avuto due figli.