Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ha rilasciato un’intervista su Rtl, affrontando diversi temi legati all’attualità politica e non solo: dall’omicidio di Giulia Cecchettin allo stato di salute del suo governo.

Giorgia Meloni sull’omicidio di Giulia Cecchettin

Riguardo al femminicidio di Giulia Cecchettin, la premier ha sottolineato come la politica abbia sottovalutato gli effetti psicologici delle restrizioni legate alle pandemia di Covid 19 sui ragazzi:

Non abbiamo capito abbastanza l’impatto del covid sulla socialità dei giovani, di quello che passa con rapidità sui telefonini, sui social.

Meloni e la vita privata: “Di me si è parlato senza pietà”

Meloni ha criticato chi si è concentrato troppo sulle sue vicende personali piuttosto che sulla condotta del suo esecutivo:

Alcune volte si è parlato senza pietà delle mie questioni personali… Però, alla fine, elmetto in testa e si combatte. Di segreti su di me ne sono rimasti pochi, visto che la mia vita ormai è tutta in piazza..

L’unità del Centrodestra

In seguito la premier si è concentrata anche sull’unità della maggioranza di governo:

Il centrodestra sta molto bene, al di là di tutte le ricostruzioni che leggiamo ogni giorno, c’è un metro solo per valutare la coesione di un governo: la velocità con i quali i governi riescono ad operare. Io penso che si veda come questo governo lavori velocemente. Ho visto esecutivi impantanati per mesi.
Questo a noi non accade ed è la dimostrazione di una coesione di fondo.

Meloni sul Premierato: “Chiederemo agli italiani cosa vogliono fare”

Riguardo alla riforma della Costituzione la Premier ha ribadito:

La sovranità appartiene al popolo. La cosa che l’Italia ha pagato di più nella sua storia è l’instabilità dei governi. Questa è la riforma da cui dipendono tutte le altre. So che faranno di tutto per impedire di approvarla ma penso che alla fine si arriverà al referendum e chiederemo agli italiani cosa vogliono fare”.

Scontro sul salario minimo

Meloni si è poi soffermata sul tema legato al salario minimo e sullo scontro avvenuto ieri alla Camera:

Un po’ sorrido.  M5s, Pd ci dicono che il salario minimo è l’unica cosa che va fatta in Italia. Ma in dieci anni al governo non l’hanno fatta. Mi stupisce la posizione di alcuni sindacati che vanno in piazza per rivendicare il salario minimo e quando vanno a trattare i contratti collettivi accettano contratti con poco più di cinque euro all’ora. Tutto ciò è accaduto di recente con il contratto della sicurezza privata. Bisognerebbe essere un po’ coerenti.