Ancora tante emozioni per la NBA Cup giocata nella notte italiana. Dopo le vittorie di New Orleans Pelicans e Indiana Pacers, rispettivamente contro Sacramento Kings e Boston Celtics, hanno giocato Phoenix Suns-Los Angeles Lakers e Milwaukee Bucks-New York Knicks. Nella prima partita hanno vinto i gialloviola con una prestazione (l’ennesima) sontuosa di LeBron James a poche settimane dal suo 39esimo compleanno. Non è bastata l’ottima partita di Kevin Durant. Nell’altro match, invece, i Bucks hanno battuto i Knicks con un grande Antetokounmpo che ha portato Milwaukee in semifinale di NBA Cup. Il greco, inoltre, nel post partita ha parlato dei 100.000 dollari vinti dalla squadra.

NBA Cup, le parole di Antetokounmpo

I Bucks hanno trovato la vittoria e la semifinale grazie al successo per 146 a 122. Antetokounmpo è stato decisivo ovviamente sfiorando anche la tripla doppia. 35 punti, 8 rimbalzi e 10 assist per il greco a cui a fine partita, a TnT Sports, gli è stato chiesto se fosse contento del premio vinto:

“100.000 dollari per essere arrivati in semifinale? Non lo sapevo, il ricco diventa ancora più ricco”

Oltre alla grande prestazione del greco, comunque, c’è stato il solito Damian Lillard che ha contribuito alla vittoria dei padroni di casa. Per l’ex Portland 28 punti, 3 rimbalzi e 7 assist. Buone anche la prestazioni di Beasley (18 punti) e Middleton (14 punti). Per i Knicks solite grandi statistiche di Randle e Brunson. 41 punti, 6 rimbalzi e 5 assist per il primo e 24 punti, 3 rimbalzi e 6 assist per il secondo. Bene anche RJ Barrett con 23 punti, 8 rimbalzi e 1 assist. I Bucks, dunque, con questa larga vittoria arrivano in semifinale e affronteranno gli Indiana Pacers. Sarà la sfida tra, probabilmente, due degli attacchi più forti della Lega.

Lakers-Suns, decisivo LeBron James

Nell’altra sfida dei quarti di finale, a West, i Lakers hanno vinto contro Phoenix per 106 a 103. Decisivo, ovviamente LeBron James con 31-8-11 e 5 palle rubate. Non succedeva dai tempi di Magic Johnson a un giocatore dei Lakers di fare almeno 30 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 5 palle rubate in una singola partita. Inoltre, è il primo gialloviola dai tempi di Kobe Bryant ad aver fatto 20 punti, 10 assist e 5 rubate in una partita dal 2004. Ad aiutare il Re, poi, c’è stata la grande prestazione di Anthony Davis che ha fatto 27 punti, 15 rimbalzi e 1 assist. Decisiva anche la partita di Austin Reaves che oltre ai 20 punti totali ha trovato la tripla della vittoria alla fine. A Phoenix non basta il solito grande match di Kevin Durant: 31 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Bene anche Grayson Allen con 21 punti, 2 rimbalzi e 2 assist. Discreta la partita di Booker con 21 punti, 11 rimbalzi e 6 assist. La guardia dei Suns si è anche lamentato sui social dopo un discusso time out dato ai Lakers (a 11 secondi dalla fine). LeBron ha infatti passato la palla a Reaves che, pressato da Booker e Durant, ha perso il pallone che è rimasto vagante. A quel punto James ha chiesto il time out, accordatogli dalla terna arbitrale con le furiosi proteste di Phoenix. La regola dice, infatti, che non si può chiedere se la palla non è in possesso di una delle due squadre. Josh Tiven (il capo arbitro), poi, a fine partita ha detto che per loro era ancora in mano ai Lakers quando LeBron ha chiesto la pausa.