Si è chiusa da poco la seconda regata preliminare dell’America’s Cup di Jeddah, in Arabia Saudita: ecco i vincitori
Arabia Saudita, Jeddah: chi ha conquistato la seconda regata preliminare dell’America’s Cup andata in scena dal 29 novembre al 2 dicembre?
Conclusa da poco la seconda regata preliminare dell’America’s Cup di Jeddah, vediamo cosa è successo nel dettaglio nella competizione velistica andata in scena in Arabia Saudita, continua a fregiarsi della possibilità di ospitare l’ennesimo prestigioso evento sportivo internazionale. L’America’s Cup si aggiunge infatti alla lista dei grandi eventi sportivi, dalla boxe al tennis, andati in scena in terra saudita. Ma addentriamoci in quello che è successo nella seconda Regata Preliminare dell’America’s Cup a Jeddah. A vincere è stato l’Emirates Team New Zealand che ha conquistato la vetta grazie ai 22 punti conseguiti. Subito dopo, grande piazzamento per Luna Rossa Prada Pirelli – composta dal team Ruggero Tita, Marco Gradoni, Vittorio Bissaro e Umberto Molineris – seguito dall’Alinghi Red Bull Racing. Successivamente troviamo l’Ineos Britannia e l’Orient Express Racing. Tornando a quanto fatto da Luna Rossa dal 29 novembre al 2 dicembre, il team velistico ha conquistato l’accesso alla finale a seguito del successo ottenuto in Gara 7. Nei momenti successivi però sono sopraggiunte delle difficoltà per Luna Rossa, come quelli riguardanti il surriscaldamento nel fleet race 8 e il suo arenarsi nel Match Final: due eventi che hanno portato Luna Rossa ad optare in entrambi i casi per il ritiro. Una decisione che nel sopracitato Match Final ha portato alla vittoria di New Zealand. Di seguito riportiamo la classifica definitiva con annesso punteggio della seconda regata preliminare dell’America’s Cup:
- Emirates Team New Zealand (Nuova Zelanda) – 64 punti
- Luna Rossa Prada Pirelli Team (Italia) – 49
- Alinghi Red Bull Racing (Svizzera) – 35
- NYYC American Magic (USA) – 28
- Ineos Britannia (Gran Bretagna) – 26
- Orient Express Racing Team (Francia) – 20
Riguardo il terzo posto del team svizzero raggiunto dall’Alinghi Red Bull Racing, Pietro Sibello, performance coach dell’Alinghi, ha dichiarato, stando a quanto riporato da AskaNews:
“Il quadro generale è che al momento siamo la terza squadra in America’s Cup. Dobbiamo riconoscerlo. Se prendiamo in considerazione ogni singola regata non abbiamo ottenuto le prestazioni che speravamo. Dobbiamo sicuramente trarre degli insegnamenti da questo evento”
Pietro Sibello ha poi aggiunto:
“Credo che una delle chiavi di lettura sia rappresentata dal fatto che la squadra non si sia mai arresa”.
America’s Cup: anche la prossima regata preliminare sarà in Arabia Saudita?
Chiusi con questi risultati la seconda regata preliminare dell’America’s Cup andata in scena a Jeddah, già si pensa prossima regata preliminare, in programma nell’agosto 2024. Alla luce dei tanti eventi pronti a svolgersi in Arabia Saudita ci si chiede già se anche la prossima regata si terrà nella medesima location saudita. Il tutto, continua ad alimentare il dibattito sullo Sportwashing, ovvero la “strategia usata da stati o governi che sfruttano lo sport per rendere moderna la propria immagine e far distogliere lo sguardo dalla pessima situazione dei diritti umani nel proprio paese. Può avvenire tramite l’acquisto di squadre sportive, organizzazione di eventi o sponsorizzazione degli stessi” citando da una campagna di Amnesty International. Senza soffermarsi ulteriormente sul calcio, tra i tanti eventi pronti ad andare in scena sempre a Jeddah citiamo le Next Gen ATP Finals – appena concluse – le quali si svolgeranno nella location saudita per i prossimi cinque anni nella location del King Abdullah Sports City. Tra qualche mese a Riyadh invece (sede anche dei World Combat Games 2023), alla Kingdom Arena si svolgerà l’incontro più atteso degli ultimi anni: Fury contro il peso massimo ucraino Oleksandr Usyk. Ricordiamo inoltre che questa estate, il 20 agosto, Oleksandr Usyk e Anthony Joshua si sono sfidati alla King Abdullah Sports City di Jeddah, in Arabia Saudita.