E’ stato inaugurato a Milano il Trophy Tour della Coppa Davis, con il trofeo conquistato dall’Italia esposto nella Sala degli Arazzi fino al 13 dicembre

“Dopo 47 anni l’ambito trofeo è tornato all’Italia grazie alle straordinarie doti di una squadra eccezionale”: le parole di Giuseppe Sala all’inaugurazione del Trophy Tour della Coppa Davis

La festa continua. Il mondo del tennis, con ancora negli occhi quanto fatto dalla squadra azzurra composta da Musetti, Arnaldi, Sinner, Sonego e Bolelli e dal capitano Volandri, potrà partecipare al Trophy Tour della Coppa Davis. L’evento inaugurale è andato in scena nella Sala degli Arazzi di Palazzo Marino a Milano, ovvero la città che esporrà la Coppa fino al 13 dicembre.

Ospitare ed esporre la Coppa Davis a Palazzo Marino è motivo di grandissimo orgoglio e un profondo onore, un sentimento che di certo condivideranno tutti coloro che in questi giorni coglieranno l’occasione per vedere da vicino la Coppa e scattare una foto.

Queste le parole del Sindaco di Milano Giuseppe Sala riguardo l’inaugurazione milanese del tour (a metà gennaio la Coppa Davis tornerà a Milano presso la Sala dell’Orologio di Palazzo Marino). Dal giorno successivo invece – dal 14 dicembre – il Trophy Tour si sposterà nella Capitale, a Roma, dove la Coppa Davis sarà esposta fino all’ all’8 gennaio. Dopo essere passata nella Città Eterna, il trofeo girerà l’Italia per poi fermarsi alla Unipol Arena, quando si tornerà a giocare a Bologna per le partite della prossima fase a gironi delle Finals 2024 proprio della Davis Cup. Un occassione imperdibile per il pubblico e gli appassionati di tennis italiano, che avrà la possibilità di ammirare dal vivo il trofeo “tornato” nel Belpaese dopo quarantasette anni. Un capitolo storico per il nostro tennis, raggiunto grazie vittoria in finale contro l’Australia, andata in scena a Malaga al Palacio de Deportes José María Martín Carpena. Nella prima sfida singolare si sfidarono Matteo Arnaldi e Alexei Popyrin, con la vittoria dell’azzurro con un risultato di 7-5, 2-6, 6-4. Poi la decisiva vittoria di Sinner contro De Minaur che ha permesso all’Italia guidata dal capitano Volandri si conquistare l’ambita Coppa Davis.

Angelo Binaghi: “Il Trophy Tour porterà in giro per tutto il Paese questa splendida Coppa, permettendo a tutti gli appassionati di ammirarla dal vivo”.

Presente anche lui alla prima data milanese del Trophy Tour, Angelo Binaghi (Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel) ha ricordato dell’importanza storica della vittoria della Coppa Davis da parte della nazionale italiane.

“Un successo che la Federazione Italiana Tennis e Padel, visto il grande amore dimostrato per la Nazionale, ha intenzione di condividere con tutti gli italiani.”

Oltre all’affetto di un pubblico che ha seguito con passione gli ultimi match azzurri, anche i numeri sottolineano il momento magico per il tennis italiano. Nelle ultime ore infatti, l’International Tennis Federation ha condiviso il ranking aggiornato per le nazioni partecipanti alla Coppa Davis, e l’Italia – proprio grazie al recente successo in Coppa Davis contro l’Australia battuta per 2 a 0 – conquista per il primo posto della graduatoria. Tale graduatoria riguardante le nazioni partecipanti alla Davis Cup viene condivisa a ridosso della fine del torneo e copre le ultime quattro stagioni disputata da una nazionale, dando però risalto agli ultimi incontri. Aspetto importante da sottolineare, è che l’Italia si aggiudica la vetta del ranking per la prima volta nella sua storia. Ora, da quanto è stato inaugurato questo ranking – ovvero dal 2001 – l’Italia del tennis può vantarsi di aver conquistato anche questo traguardo, raggiungendo le altre dieci nazioni che prima l’hanno anticipata sulla vetta, ovvero l’Australia, l’Argentina, il Canada, la Croazia, la Repubblica Ceca, la Francia, la Gran Bretagna, la Russia e la Spagna.