Il gruppo postale continua ad incrementare i rendimenti sui buoni fruttiferi postali: ecco quanto guadagnano i detentori dei titoli fruttiferi.

Dopo anni di buio totale, è da mesi e mesi che sono tornati in auge i buoni fruttiferi postali che regalano interessanti e generosi rendimenti. Secondo i dati pubblicati dal gruppo postale sono 27 milioni i sottoscrittori che detengono i buoni fruttiferi postali ed altri strumenti di risparmio postale nel proprio portafoglio investimenti.

A seguito dell’incremento del tasso di rendimento, aumenta la fiducia degli italiani per questi strumenti d gestione del risparmio postale. I risparmiatori nutrono grandissima fiducia nei confronti del gruppo postale, specie in questo periodo caratterizzato da instabilità, inflazione e rialzo dei tassi di interesse sui mutui e prestiti.

In questo contesto Poste Italiane ha deciso di comunicare l’ennesimo aumento dei tassi di rendimento dei buoni fruttiferi postali.

Poste Italiane continua ad aumentare i rendimenti sui buoni fruttiferi postali

Incertezza economica, inflazione e incremento dei tassi di interesse sui mutui spingono sempre più investitori ad affidare i propri risparmi al gruppo postale. Da tempo, Poste Italiane Spa è diventato un grandissimo player in grado di ripagare la fiducia degli investitori che desiderano detenere nel proprio portafoglio i prodotti di gestione del risparmio postale: buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio.

Non a caso il gruppo postale ha implementato un’interessante e gradita politica volta ad aumentare i tassi di interesse dei buoni fruttiferi e dei libretti di risparmio postale. Tra i migliori strumenti di gestione del risparmio offerti dal gruppo postale ci sono i buoni fruttiferi postali, il cui rendimento può giungere fino a 6 punti percentuali.

Ovviamente, non tutti i buoni sono “buoni” e uguali. Alcune tipologie di buoni fruttiferi garantiscono un rendimento molto più generoso.

Questi buoni fruttiferi postali offrono un tasso di rendimento pazzesco

I buoni fruttiferi postali sono strumenti di gestione del risparmio postale che sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti in diverse tipologie. Tuttavia, c’è una tipologia di buono fruttifero postale che consente agli investitori di beneficiare di un rendimento che arriva fino a 6 punti percentuali al lordo.

Di quale buono fruttifero si tratta? Tra i migliori ci sono i buoni fruttiferi postali per i minori, che consentono di accumulare e rendere fruttifera una somma risparmiata nel corso del tempo. I buoni fruttiferi postali per i minori sono strumenti di gestione del risparmio che vengono “regalati” dai nonni, zii e parenti ai figli e nipoti. Questi buoni assicurano un gruzzoletto al bambino, che potrà utilizzare per studiare o per realizzare un proprio sogno professionale.

I buoni fruttiferi postali per i minori possono essere sottoscritti solo se vengono intestati ai giovani under 16 anni e non sono previsti costi di emissione e di gestione. Tali titoli fruttiferi sono soggetti al prelievo fiscale del 12,5% e sono esenti da imposta di successione.

Al variare dell’età del minore, varia anche il tasso di rendimento:

  • fino a 3 punti percentuali per i bambini da uno a 5 anni,
  • fino a 3,25 punti percentuali per i bambini da 6 a 7 anni,
  • fino al 3,5% per i ragazzini dagli 8 agli 11 anni,
  • fino al 4% per i ragazzini dai 12 ai 15 anni,
  • fino al 5% per i sedicenni
  • fino a 6 punti percentuali per i ragazzi dai 17 ai 18 anni.