Inter, ecco le condizioni di Dumfries e De Vrij dopo gli infortuni. Dall’infermeria nerazzurra arrivano le conferme dei bollettini sui risultati dei problemi fisici dei due difensori olandesi. Il centrale e l’esterno difensivo sono stati infatti sottoposti ad alcuni esami strumentali che hanno evidenziato da una parte un risentimento agli adduttori della coscia sinistra e dall’altra un risentimento ai flessori della coscia sinistra.

Inter, i tempi di recupero di De Vrij e Dumfries

In casa nerazzurra ora non c’è una totale certezza dei tempi di recuperi dei due pilastri difensivi. La convalescenza dovrebbe essere di circa 20 venti giorni di stop ed entrambe i giocatori saranno valutati con l’andare avanti dei giorni. L’obiettivo è di riaverli per la gara del 29 dicembre contro il Genoa. A meno di sorprese, oltre alla partita contro l’Udinese, i due pilastri della retroguardia di Inzaghi salteranno gli impegni con Real Sociedad in Champions, Lazio in campionato e Bologna in Coppa Italia

Nel frattempo dal lungo report nerazzurro arrivano informazioni anche sulle condizioni di Arnautovic. La punta austriaca appena rientrata da un lungo infortunio ha riportato una piccola frattura di un dito della mano sinistra nel finale del match col Napoli. Il dito è stato steccato grazie a una protezione e l’ex Bologna e Werder Brema sarà già disposizione per la gara contro l’Udinese. La voglia del classe 1989 è tanta e vuole essere più di una semplice alternativa a Thuram e Martinez.

Le possibili soluzioni per Inzaghi

Emergenza totale in difesa per Simone Inzaghi, ma pure la fascia destra non ci sono molti ricambi. Si ferma sul più bello Denzel Dumfries, protagonista di una bella partenza di stagione dove ha giocato da titolare sedici gare su diciannove. Uno stop che è arrivato nel periodo storico in cui l’Inter risulta sempre avere un calo di risultati, nonostante i nerazzurri siano usciti dal tris di big match contro Atalanta, Inter e Napoli con ben sette punti su nove.

Al posto del classe 1995 ora tocca a Juan Cuadrado. L’ex Juve e Lecce è stato fino a questo momento un vero e proprio oggetto misterioso del mercato estivo e per ora non è stato capace di placcare lo scetticismo dei tifosi interisti per via dei suoi lunghi trascorsi in bianconero e per via di un calo del rendimento nelle ultime stagioni con la formazione di Allegri. Il Panita ha avuto a che fare in questi mesi con un’infiammazione cronica al tendine d’Achille, che ha deciso di non operare, ma che lo ha tenuto ai box in più occasioni. Il colombiano è stato a disposizione di Inzaghi per sole nove gare su diciannove.

Come jolly dietro Inzaghi deve ancora affidarsi a Matteo Darmian, capace di giocare sia nei tre dietro che sugli esterni. L’ex Parma ha giocato tantissimo, circa 1201 minuti e ha sostituito alla grande i problemi fisici dei suoi compagni. Un’altra alternativa è Bisseck, profilo che non ha convinto molto per ora dopo la prestazione contro il Benfica in Champions League. I nerazzurri devono stringere i denti e aspettare il mercato di gennaio per eventualmente acquistare dei rincalzi in difesa che possano dare più scelta a Inzaghi.