I lavoratori part-time che affrontano difficoltà finanziarie hanno accesso a un beneficio dedicato per integrare il reddito: il bonus di 550 euro.

Bonus 550 euro, quando arriva?

Coloro che rientrano in questa categoria devono affrettarsi a fare richiesta: il periodo per presentare domanda è stato aperto il 13 novembre 2023 e la piattaforma Inps per l’invio delle richieste chiuderà il prossimo 15 dicembre 2023. Per questo programma di assistenza economica sono stati destinati 30 milioni di euro per il 2023. Il bonus sarà erogato a partire dai primi mesi del 2024.

Requisiti

Questo bonus è destinato a coloro che lavorano a tempo parziale solo in certi periodi dell’anno, offrendo sostegno a chi si trova senza lavoro e quindi senza reddito per alcuni mesi. È un sostegno unico nel suo genere, rivolto esclusivamente ai dipendenti di imprese private con contratti specifici.

Quest’anno, le possibilità di qualificarsi per questo bonus sono aumentate in quanto la gamma di beneficiari è stata ampliata.

Questo incentivo è stato introdotto per la prima volta nel 2022 attraverso il decreto sugli Aiuti e si riferiva ai contratti firmati nel 2021 per lavori a tempo parziale in periodi specifici. Il decreto Anticipi del 2023, n. 145, ha confermato l’importo di 550 euro anche per il 2023, ma ha esteso il beneficio a tutti coloro che hanno contratti di lavoro part-time (verticali, misti o orizzontali), eliminando così il limite precedentemente applicato solo ai contratti verticali.

Inoltre, fino al 15 dicembre, è possibile presentare domanda anche per la prima edizione, relativa all’anno precedente. In altre parole, coloro che non avevano precedentemente fatto domanda o avevano visto respingere la richiesta per non rientrare nella nuova definizione fornita quest’anno dall’Inps, possono ora tentare di nuovo.

Le condizioni per poter accedere a questa forma di assistenza sono rigide: il bonus singolo di 550 euro è disponibile soltanto per coloro che soddisfano criteri specifici legati al tipo di contratto e al periodo di inattività. Questo beneficio è destinato esclusivamente ai dipendenti delle imprese private che possiedono un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico con periodi di inattività di almeno un mese consecutivo e complessivamente compresi tra sette e venti settimane (cioè, 5 mesi). Le pause possono essere distribuite nel tempo o concentrate in un’unica interruzione annuale, purché rispettino il periodo minimo e massimo richiesto dalla legge. Si tratta di un incentivo pensato per coloro i quali non lavorano per l’intero anno a causa della natura stagionale del loro impiego, come ad esempio lavoratori stagionali che operano solo in estate o in inverno.

Ci sono ulteriori vincoli da tenere in considerazione: al momento della richiesta, il richiedente non deve avere un altro contratto di lavoro dipendente, né ricevere la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) o una pensione. Il bonus di 550 euro può essere accumulato con l’assegno di invalidità, ma può essere erogato solamente una volta a ciascun lavoratore e non contribuisce al calcolo del reddito.

Come fare domanda?

L’Inps ha specificato che “coloro che in passato non avevano presentato domanda dovranno farlo per entrambi gli anni (2022 e 2023). D’altro canto, coloro che hanno presentato domanda per il 2022, indipendentemente dall’esito, devono presentare solo la richiesta per il 2023.

Per coloro la cui richiesta del 2022 è stata respinta, è possibile richiedere una revisione, ma non è consentito presentare una nuova domanda.” Quindi, chi non ha presentato domanda nel 2022 può farne due quest’anno. Chi invece l’ha già fatto nel 2022 e ha ricevuto un rifiuto, può richiedere una revisione, che è diversa da una nuova domanda. La procedura per il riesame è spiegata sulla piattaforma Inps.

Le domande devono essere inviate all’Inps, che si occuperà del trasferimento dei fondi direttamente sul conto corrente dei beneficiari, entro il 15 dicembre 2023. Queste richieste possono riguardare sia il periodo 2022 che il 2023. È necessario presentare la richiesta online, accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” sul sito www.inps.it, seguendo il percorso:

“Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e selezionando la prestazione “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”.

È richiesta l’autenticazione tramite Spid (di livello 2 o superiore), carta d’identità elettronica (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns). Tuttavia, è possibile anche presentare la domanda utilizzando il servizio telefonico del Contact Center Multicanal o attraverso il Patronato.