Ore 5.20. Svolta nella notte a Bruxelles per i Grandi d’Europa impegnati a “salvare” l’euro. Dopo un drammatico, tesissimo negoziato durato 15 ore con tanto di veto di Monti e Rajoy, i leader trovano l’accordo sullo scudo anti-spread imposto dall’Italia. “La zona euro ne esce rafforzata”, racconta all’alba il presidente del Consiglio. “L’importante è lo sblocco mentale” dei partner. I leader Ue approvano infatti le linee guida sul meccanismo pensato per stabilizzare i mercati e proteggere i Paesi colpiti dalla speculazione. L’intesa prevede che il fondo salva-stati dell’Unione (Esm) intervenga in maniera automatica nel caso in cui gli spread di una nazione virtuosa superino una determinata soglia ancora da stabilire.
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