Torna l’appuntamento con la solidarietà e le Stelle di Natale Ail 2023.

Da Venerdì 8 a Domenica 10 Dicembre infatti l’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e i Mieloma ha annunciato il ritorno delle tradizionali Stelle di Natale in circa 4500 piazze italiane.

Ma è già oggi possibile inviare la propria donazione attraverso un SMS solidale di 2 euro al 45587 da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali; oppure donare 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, Geny Communications e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze e PosteMobile.

Il ricavato finanzierà le case alloggio per i pazienti con tumore al sangue. 

L’iniziativa dell’Ail arriva quest’anno alla sua 34ª edizione e offre come ogni anno ai partecipanti l’opportunità di sostenere persone colpite dalle malattie del sangue e le loro famiglie.

Stelle di Natale Ail 2023: il prezzo

Le caratteristiche Stelle di Natale, simbolo dell’Ail, saranno disponibili in cambio di un’offerta minima di 13 euro.

Questo importante gesto di generosità contribuirà a donare speranza a pazienti che lottano contro i tumori del sangue.

L’Ail infatti, ogni anno mantiene un impegno costante attraverso tanti progetti direttamente realizzati nei vari territori provinciali.

L’elenco completo delle piazze in cui poter acquistare le famose piantine rosse dell’Ail è presente e consultabile sul sito ufficiale dell’associazione www.ail.it o chiamare il numero 06 7038 6060.

Per informazioni, ordini o donazioni particolari è inoltre possibile contattare i numeri 0965 24341, 3757398868 o solo su Whatsapp il numero 3664318312.

Così facendo si potrà contribuire alla raccolta fondi a favore delle case Ail, che offrono gratuitamente posti letto ai malati e ai loro familiari.

La storia

Questa speciale iniziativa è nata nel 1989 quando, grazie all’idea della Presidente della sezione Ail di Reggio Calabria, furono vendute per la prima volta ben 500 Stelle di Natale il cui ricavato venne utilizzato per acquistare alcuni macchinari utili all’ematologia locale.

L’intuizione fu riconosciuta e apprezzata. Quattro anni dopo scesero in piazza anche le altre Sezioni Ail e il progetto si espanse in varie zone d’Italia.

Grazie al generoso supporto dei tantissimi sostenitori, questa piantina rossa rappresenta proprio una straordinaria rete di solidarietà che si estende ormai in tutta Italia.

L’iniziativa, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ha permesso in tanti anni di mettere in campo progetti di ricerca scientifica e assistenza contribuendo inoltre a far conoscere gli importanti progressi nel trattamento dei tumori del sangue.

Tra gli interventi, oltre al sostegno dei servizi di cure domiciliari e di supporto psicologico e legale troviamo anche la costituzione degli alloggi creati per accogliere gratuitamente i pazienti non residenti e i loro familiari che dovranno affrontare lunghi periodi di cura.

Gli alloggi dedicati all’Ail sono infatti, ad oggi presenti nell’80% delle regioni italiane e in 33 città, con 88 unità immobiliari che comprendono 127 appartamenti e 5 residenze, per un totale di 666 posti letto.

Gli obiettivi di Ail

La raccolta fondi a cui si contribuisce acquistando le Stelle di Natale dell’Ail aiuterà a perseguire i moltissimi obiettivi dell’associazione.

Tra questi troviamo: il finanziamento e la ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue, l’organizzazione del servizio di cure domiciliari per adulti e bambini, in modo da evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati nella propria casa.

Ma anche, il finanziamento dei vari servizi di supporto psicologico così da offrire l’opportunità di confrontarsi con un esperto.

Infine l’associazione collaborerà per sostenere le spese e garantire il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali, in modo da realizzare o rinnovare ambulatori, day hospital, reparti di ricovero e acquistare apparecchiature all’avanguardia, oltre che per finanziare personale sanitario che esegua il corretto funzionamento delle strutture specialistiche.