A breve si accenderà l’albero di Natale in piazza San Pietro a Roma per queste festività natalizie 2023. Ovviamente non mancherà il presepe. A illuminare le due installazioni saranno il cardinale Fernando Vergez Alzaga e suor Raffaella Petrini, rispettivamente Presidente e Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Siete curiosi di scoprire quando avverrà l’inaugurazione? Ecco in questo articolo tutte le informazioni da sapere.
Albero di Natale in piazza San Pietro a Roma: quando si accende?
La cerimonia per l’accensione dell’albero di Natale a San Pietro si svolgerà sabato 9 dicembre 2023 alle ore 17. Il cardinale Fernando Vergez Alzaga e suor Raffaella Petrini illumineranno, nel corso di una inaugurazione pubblica ed ufficiale, il grande albero e il presepe nella più iconica piazza religiosa di Roma.
Alla manifestazione di sabato prossimo saranno presenti le delegazioni ufficiali dei luoghi in cui tanto il presepe quanto l’albero di Natale hanno origine. I due simboli natalizi per eccellenza quest’anno provengono rispettivamente e da Macra in diocesi di Saluzzo (località in provincia di Cuneo) e dalla Valle Santa Reatina in diocesi di Rieti.
I membri di entrambe le delegazioni verranno prima ricevuti, nel corso della mattinata del prossimo 9 dicembre, da Papa Francesco. Qui verranno presentati ufficialmente i doni. Il tutto sarà documentato, seguito e riferito dall’ufficio stampa della Santa Sede, ma anche dalle televisioni e dalle testate nazionali italiane.
Nello specifico, per l’albero di Natale (arrivato a fine novembre e ora in fase di allestimento), alla cerimonia di accensione parteciperanno, tra gli altri, il Vescovo di Saluzzo, monsignor Cristiano Bodo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Macra Valerio Carsetti, e la corale “La Reis” di San Damiano Macra.
Per il presepe artistico vedremo invece il vescovo di Rieti, monsignor Vito Piccinonna, il curatore del progetto Valle del primo Presepe e del Presepe nell’Aula Paolo VI Enrico Bressan, e la Banda della diocesi o corale “Chiesa di Rieti”.
La cerimonia ufficiale
Tante e diverse saranno le personalità che prenderanno parte all’accensione ufficiale dei due principali simboli natalizi in piazza San Pietro a Roma. È previsto inoltre l’arrivo di migliaia e migliaia di persone in questa area per l’intera giornata di sabato 9 dicembre 2023.
Si tratta infatti di un’inaugurazione molto importante e dall’alto valore simbolico religioso cristiano. Non dimentichiamo inoltre che ogni anno tantissimi cittadini e turisti si recano in piazza San Pietro, proprio in questo periodo natalizio, per osservare i bellissimi allestimenti e per scattarsi qualche selfie o qualche foto. Lo dimostrano le molteplici immagini che ogni anno vediamo sul web e sui social.
La cerimonia ufficiale si terrà dunque a partire dalle ore 17. Sul luogo saranno presenti agenti delle Forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei presenti e il corretto svolgimento della manifestazione culturale e religiosa.
L’albero di Natale e il presepe in piazza San Pietro a Roma rimarranno esposti fino alla conclusione del cosiddetto “Tempo di Natale”. Esso coincide con la festa del battesimo del Signore che si terrà all’inizio del prossimo anno. Precisamente il 7 gennaio 2024.
Dopo tale data i vari allestimenti natalizi verranno smontati e l’iconica piazza religiosa romana ritornerà ad avere il “solito” volto. Per tutti i curiosi che desiderano ammirare l’albero e il presepe, c’è dunque circa un mese di tempo. Ne vale la pena!
Il caso di Milano
Come ogni anno in tutte le città italiane vengono allestiti alberi di Natale che attirano tantissimi turisti e cittadini. Di recente abbiamo parlato dell’albero firmato Gucci che quest’anno sorge sotto la cupola della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Un abete costituito da una serie di cassonetti posti l’uno sopra l’altro.
Tale albero ha già scatenato tantissime polemiche sui social. In molti hanno espresso pareri negativi. C’è però anche chi si è detto contento di tale struttura natalizia nel capoluogo lombardo perché è diversa dal solito. Negli ultimi anni infatti in questo luogo iconico della città di fianco al Duomo avevamo sempre visto il classico albero di Swarovski. Questa volta l’installazione è diversa. Può piacere o non piacere.