Vincenzo Gualzetti è arrivato a Padova per partecipare al funerale di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa nella notte tra l’11 e il 12 novembre dall’ex fidanzato Filippo Turetta. E’ partito da Monteveglio, in provincia di Bologna, dove sua figlia Chiara è stata uccisa da un coetaneo nel 2021, quando aveva appena 15 anni. Due padri, lo stesso dolore.

Vincenzo Gualzetti, il papà di Chiara, al funerale di Giulia Cecchettin: “Ci terrei ad abbracciare Gino”

Vincenzo Gualzetti ha raccontato del suo desiderio di abbracciare Gino Cecchettin in occasione dei funerali di Giulia a Padova: il caso della ragazza di Vigonovo ha risvegliato in lui il dolore vissuto con sua figlia Chiara.

Ci terrei ad abbracciarlo (si riferisce a Gino Cecchettin, ndr). Perché il caso di Giulia, a differenza di altri, ha risvegliato in me tutto quello che ho vissuto con mia figlia. Sto vivendo anch’io quello che sta vivendo lui. Sono sentimenti ed emozioni che è difficile spiegare

ha dichiarato.

L’iniziativa di Gualzetti: una piattaforma web per “pene più severe”

Vincenzo Gualzetti ha parlato dei progetti che sta portando avanti nel nome di sua figlia Chiara, ammazzata a coltellate da un 16enne il 27 giugno del 2021, per “dare valore alla sua morte”. Domenica 3 giugno ha lanciato la piattaforma www.certezzadellapena.it.

Alla domanda dell’inviato di TAG24 Thomas Cardinali, in merito a eventuali richieste da presentare al ministro della Giustizia Nordio- oggi presente alle esequie– ha spiegato:

Sto raccogliendo tutte le testimonianze delle persone che hanno subito un torto in famiglia, perché alla fine vorrei raccogliere i dati necessari e andare da Nordio con una delegazione di dieci persone. In due giorni sono arrivate più di 180 mail. Non si devono più sentire cose del genere: né omicidi né femminicidi. Basta soprattutto a questi delitti in cui viene fuori la mancanza di rispetto per le decisioni dell’altra persona, questa possessività e il controllo che si vuole esercitare sulla vita degli altri.