È stata arrestata Martina Gentile, la figlia della maestra amante di Matteo Messina Denaro, Laura Bonafede. Le accuse sono favoreggiamento e procurata inosservanza della pena aggravate.

Arrestata Martina Gentile, figlia di Laura Bonafede

I carabinieri del Ros hanno arrestato Martina Gentile. La Procura di Palermo da tempo aveva già richiesto la custodia cautelare in carcere della donna ma il gip non aveva considerato gli indizi presentati sufficienti a sostenere quella misura. La donna è accusata di favoreggiamento e di procurata inosservanza della pena con l’aggravante di aver favorito l’organizzazione mafiosa.

La ragazza era un’ingranaggio fondamentale nel sistema di comunicazione del latitante. Il giudice le ha concesso i domiciliari nonostante la procura avesse richiesto l’arresto in carcere. La misura più blanda è motivata dal fatto che la Gentile ha una figlia di 3 anni.

Martina Gentile era come una figlia per Messina Denaro

Gentile, madre di una bimba di 3 anni e figlia di Laura Bonafede, amante di Matteo Messina Denaro. Il boss la considerava una parte importante della propria vita. Infatti di lei scriveva, in una lettera indirizzata alla propria sorella Giovanna:

“E’ come se fosse mia figlia ha molto di me perché l’ho insegnata io, se vedessi il suo comportamento ti sembrerei io al femminile”.

Alla sorella Rosalia invece raccontava:

“Ti confido: a me vedi che non è mancato l’amore e l’affetto di una figlia, pur non essendo mia figlia, è cresciuta con me, per tanti anni siamo stati assieme tutti i giorni, ha dato un senso alla mia vita solitaria, ha molto di me, forse anche troppo, ha il mio carattere perché glielo ho insegnato io, pero lei era predisposta. Oggi è una persona matura, non ci vediamo più perché il destino ha voluto così, ma è rimasta molto attaccata a me, quando può mi scrive, credo di essere stato fortunato ad averla avuta e ne sono orgogliosa di come è cresciuta anche per merito, so che un un giorno la conoscerai, si chiama Cromatina”.

Questo rapporto di fiducia ha spinto il boss ad affidarle l’incarico di messaggera. Un ruolo fondamentale per permettere a Denaro di mantenere la sua influenza sul territorio. La 32enne è stata incastrata da una serie di immagini precedenti alla cattura del capo mafioso.

La madre, Laura Bonafede, è in carcere dallo scorso 13 aprile. Inizialmente accusata di favoreggiamento, procurata inosservanza della pena e di concorso esterno. Ora invece le è contestato il reato di associazione mafiosa.

Martina Gentile a Messina Denaro: “Mia figlia ti conoscerà”

Quello che è emerso dai documenti acquisiti dal gip Alfredo Montalto e che la Gentile avesse addirittura intenzione di trasferire i suoi ideali alla figlia di 3 anni. In una lettera di sua madre, Laura Bonafede indirizzata al boss mafioso si legge infatti che le due assicurano che avrebbero tramandato le gesta di Messina Denaro e che quindi la piccola avrebbe avuto memoria di lui.