Anche il trading di criptovaluta può essere pesantemente influenzato da investitori che detengono grandi quantità di asset. Indicati come crypto whale, con i quantitativi in loro possesso sono in grado di provocare turbolenze dalle quali può dipendere, in ultima analisi, il destino dei piccoli trader. Proprio per questo sono osservati da questi ultimi con timore.

Crypto whale: cosa sono?

Tradotto in italiano whale vuol dire balena e già questo termine riesce a rendere l’idea di cosa si stia parlando. In pratica si tratta di investitori che, con il quantitativo di token che sono soliti smuovere difficilmente possono passare inosservati.

Sono infatti sottoposti a stretta osservazione dagli altri trader, attività indicata a sua volta con il termine di whale watching. Il suo fine è abbastanza prevedibile, capire come si sta muovendo la balena, in quanto vendendo un grande quantitativo di una determinata criptovaluta può abbatterne il prezzo, mentre acquistando può invece rinvigorirlo.

La domanda che ci si porrà a questo punto è la seguente: c’è un quantitativo fisso di di monete virtuali in grado di indicare una crypto whale? La risposta è negativa. È invece possibile affermare che può essere considerato tale il possessore di una percentuale significativa dell’offerta totale di una particolare criptovaluta. Tanto da potersi rivelare in grado di influenzarne la quotazione effettuando operazioni di compravendita. 

È possibile individuare le balene?

Com’è noto, la blockchain sin dall’inizio si è configurata come un vero e proprio libro mastro, all’interno del quale sono registrate tutte le operazioni che vi hanno luogo. Per cercare di impedire che possano essere individuati i propri movimenti, le crypto whale usano però accorgimenti di vario genere. Ad esempio, alcune di loro sono solite spezzettare gli asset detenuti tra più wallet.

Nonostante ciò, gli strumenti per capirne i movimenti esistono, in particolare sotto forma di indicatori. Proprio l’analisi dei modelli di trading è considerato un buon punto di partenza in tal senso. Individuando i pattern inusuali è quindi possibile capire se qualche investitore di questo genere si sta muovendo.

Sono inoltre disponibili i cosiddetti blockchain explorer, ad esempio Blockchain.com e Etherscan. Anche il loro utilizzo può rappresentare un notevole ausilio per capire cosa stia accadendo sui mercati e regolarsi di conseguenza per non perdere la formazione di una tendenza.

Anche i social media possono risultare utili, al fine di individuare le balene. Alcune di loro, infatti, non si premurano assolutamente di nascondersi. Tanto da utilizzare i forum di discussione, in particolare Twitter, per rendere pubbliche le proprie strategie di investimento. Osservando i post o i commenti di questi account è quindi possibile riuscire a capire per tempo cosa sta accadendo.

Conviene seguire le crypto whale?

Come abbiamo ricordato, le crypto whale sono in grado di influenzare i mercati. Anche in questo settore d’investimento, quindi, può valere la teoria delle mani forti del mercato di Joe Ross. È plausibile che un movimento coordinato di grandi investitori sia in grado di orientare la quotazione di un determinato asset, in un senso o nell’altro.

Spesso, dietro i wallet in questione si nascondo personaggi di spicco del mondo finanziario. Personaggi i quali sono in grado di maneggiare informazioni riservate e sfruttarle a proprio vantaggio. Seguirne le mosse, quindi, può effettivamente tradursi in un beneficio.

Al tempo stesso, occorre avere la capacità di decidere in perfetta autonomia sino a quando seguirne le strategie. Le balene, infatti, seguono esclusivamente il proprio interesse. Possono cioè decidere di acquistare un grande quantitativo di Bitcoin o altre criptovalute per farne salire la quotazione. quando questa sarà cresciuta in modo tale da prospettare un forte guadagno passeranno però inesorabilmente all’incasso.

In pratica, questi investitori influenzano il sentimento del mercato per piegarlo a proprio vantaggio. Il whale watching può rappresentare un buon metodo di analisi, ma non può sostituire del tutto l’autonomia decisionale di un trader. Un fattore da tenere presente per delineare la propria strategia d’investimento.