La maratoneta italiana Sofiia Yaremchuk ha migliorato dopo undici anni il record italiano concludendo la Maratona di Valencia con il tempo di 2h23:16: ecco la sua storia

Tra Ucraina e Italia, la storia di Sofiia Yaremchuk prima del record nella maratona di Valencia

La storia sportiva di Sofiia Yaremchuk inizia a Leopoli, paese dell’Ucraina dove è nata. Durante le prime gare scolastiche disputate in adolescenza, capisce di essere portata per la corsa. Giunta poi all’Università (dove si concluderà il percorso di studio fino alla laurea nel 2016), si specializza nell’ambito sportivo e si allena sotto la guida di Viktor Prokopenko. Intanto, mentre studia all’università, inizia a partecipare alle prime maratone, come la mezza che copre in 1h15:02 nel 2015. Conclusi gli studi in Ucraina si sposta definitivamente a Roma (dove si era già trasferita sua madre), dove decide di dedicarsi al 100% all’atletica, allenandosi al centro sportivo dell’Esercito, sotto le indicazione del tecnico Fabio Martelli. Il trasferimento “ufficiale” in Italia è datato 2018. Il percorso per avere la cittadinanza italiana si conclude nel 2021: un anno che oltre a sancire il passaggio alla nazionale azzurra, la vede anche debuttare nella maratona di Venezia, vinta con il tempo di 2h29:12. L’anno successivo continua a migliorare i suoi tempi fino al tempo di 2h24:02 fatto registrare nel 2023 alla maratona di Londra. Sempre nel medesimo anno arriva un altro traguardo: il record azzurro nella maratona di Valencia svoltasi domenica quattro dicembre. Nella maratona femminile Sofiia Yaremchuk, delle fila dell’Esercito, con il tempo di 2h23:16 ha siglato il nuovo record italiano, migliorando quanto fece Valeria Straneo, che nel 2012 siglò l’importante traguardo dei 2h23:44 a Rotterdam. Sofiia Yaremchuk ha corso con un ritmo costante oscillante tra i 3:24/3:25 fatti registrare ogni mille metri. Il suo parziale di metà maratona è stato di 1h11:44. Nella successiva frazione della gara, seconda la maratoneta italiana ha accelerato ed ha concluso la competizione femminile piazzandosi nona nella classifica generale.

Sofiia Yaremchuk e il record nella maratona di Valencia: i complimenti di Valeria Straneo

I più attenti avranno notato, appena il mondo dei social ha saluto il record azzurro di Sofiia Yaremchuk alla Maratona di Valencia, come la stessa detentrice del precedente record, ovvero Valeria Straneo si sia complimentato con la nuova detentrice del primato. Nel post Instagram della Federazione Italiana di Atletica Leggera intento a recitare quanto segue

🇮🇹 𝐘𝐀𝐑𝐄𝐌𝐂𝐇𝐔𝐊 𝐑𝐄𝐂𝐎𝐑𝐃 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀𝐍𝐎!

L’azzurra Sofiia Yaremchuk con 2h23:16 alla #maratona di Valencia migliora il primato nazionale sui 42,195 chilometri: dopo più di 11 anni toglie quasi mezzo minuto al limite di Valeria Straneo (2h23:44 nel 2012

è apparso anche il commento di Valeria Straneo in cui la precedente detentrice del record si è congratulato con la Yaremchuk per il risultato ottenuto. Sempre sul profilo Instagram della FIDAL è apparso poi un nuovo post con le dichiarazioni della maratoneto a ridosso della conquista del record.

“𝐂𝐡𝐞 𝐨𝐫𝐠𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐫𝐞𝐜𝐨𝐫𝐝!Finalmente ho chiuso con una bella progressione! Ogni #maratona fa imparare qualcosa di nuovo, è una tappa fondamentale verso le Olimpiadi”.

Successivamente, come sempre riportato nel sito ufficiale della FIDAL, la maratoneta ha dichiarato che “ogni maratona è diversa, fa imparare qualcosa di nuovo e quella di Londra, dove avevo pagato la partenza veloce, per me è stata un insegnamento. Ma c’era anche un po’ di timore e quindi non ho voluto aumentare troppo, perché negli ultimi chilometri può succedere di tutto. A Valencia ho trovato tanto tifo del pubblico e un ottimo pacemaker che teneva il ritmo giusto per il mio gruppo. (…) Se sono arrivata a questo punto, devo essere riconoscente al mio allenatore Fabio Martelli che ha sempre creduto in me fin dall’inizio.”

Sofiia Yaremchuk ha poi concluso la dichirazione spiegando che:

“Questo record è una tappa fondamentale verso le Olimpiadi”.